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I "versi multilingui" di Leo Luceri al centro tò kalòn di itaca min fars hus a Martano

MARTANO - Si apre al Centro to Kalòn dell'associazione Itaca Min Fars Hus il mese di marzo, tradizionalmente dedicato alla poesia, con un incontro originale e di grande spessore poetico e sperimentale che non mancherà di coinvolgere e trascinare gli amici di tò Kalòn e gli amici della poesia.

Mercoledì 1° Marzo 2023 alle ore 18.30, in via Marconi 28 a Martano, Leo Luceri presenta la raccolta dei suoi "versi multilingui" che colloca, evocativamente, "a sud del sud " e titola "Catumerea", strizzando l'occhio, con un po' di nostalgia, ai suoi concittadini martanesi che nella via Catumerea (parte bassa del paese, letteralmente dal greco "luogo che sta sotto") riconoscono un'icona della storia pubblica di Martano (per secoli principale via di collegamento con la Traiana Calabra) e della storia personale di molti cittadini che come lo stesso Leo Luceri vi hanno trascorso l'infanzia, tra vicoli laterali interrotti, corti misteriose, palazzi inaccessibili e, forse, sogni di fuga. Catumerea, metafora e casuale sinonimo del "sud del sud" e testimone dell'umile esistenza di tante persone straordinarie, come sottolinea lo stesso autore.

Leo Luceri è poeta ricercato e multilingue, che ha trascorso gran parte della propria vita studiando e lavorando all'estero (in particolare all'Universidad Autónoma de Madrid, ma anche nelle Università di Ecuador e di Bratislava) come dottore di ricerca e docente specialista in Letteratura Europea, lettore di italiano accreditato dal Ministero degli Affari Esteri in varie Università del mondo. Una vita dedicata alla lingua e alle lingue non solo come esercizio di studio e di lavoro, ma anche e soprattutto come dimensione esistenziale e cognitiva. Ed è proprio questa dimensione esistenziale della lingua che fa la differenza per Leo Luceri, poeta e intellettuale, come il suo ideale maestro e mito Vittorio Bodini, cercato e incontrato sulle tracce spagnole e ritrovato, in un giorno di reclusione pandemica, come mentore e protagonista della prima intensa poesia scritta durante il confinamento e che apre felicemente questa raccolta.

Il multilinguismo di Luceri (dall'italiano allo spagnolo e al catalano, dal greco al griko, dal tedesco al dialetto salentino fino allo slovacco) si fa vissuto pluringuismo, specialmente quando nella stessa poesia compaiono più lingue e in cui la "lingua" si fa "parola", incontro con l'altro e riflessione comunitaria. Tuttavia dire che la poesia di Luceri si caratterizza soprattutto per il multilinguismo significherebbe dire poco e non solo ignorare la profondità dei suoi versi e della sua bella e autentica ispirazione, ma anche non comprendere il livello alto della sua originale ricerca linguistica e semiologica, come dimostra, tra l'altro, il ricco e meditato apparato di note esplicative poste al termine della raccolta. Un poeta vero, che vive la poesia con consapevolezza teorica e sensibilità intellettuale. Lo confermano i suoi studi critico-letterari, le collaborazioni e i riconoscimenti all'estero. Una raccolta di versi belli e di godibile lettura.

Un'affascinante serata a tò Kalòn, impreziosita dalla presenza dell'artista Francesca Licci che, accompagnata dall'ottimo chitarrista Antonio Leo, regalerà a to Kalòn il timbro e la dolcezza di una "voce simbolo" del primo Canzoniere grecanico-salentino, una voce che è espressione intensa di una passione creativa nata nella prima giovinezza e perseguita con professionalità e impegno sino ad oggi. Francesca Licci curerà anche la scelta e la lettura di alcune poesie di Luceri. Interverrà, a conversare con l'Autore e con gli amici di tò Kalòn, il prof. Salvatore Tommasi, grecista e glottologo, noto per i suoi studi sulla Grecìa Salentina e autore del vocabolario della lingua grika pubblicato di recente, ma anche raffinato scrittore di romanzi e poeta. Curatori dell'incontro Anna Stomeo e Paolo Protopapa, decisi a confermare ancora una volta il valore e il significato di tò Kalòn, piccola e felice comunità della cultura che aspira alla bellezza e all'amicizia, nella reciproca condivisione di conoscenza.


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