“Farfallone”, a Vignacastrisi lo spettacolo di Pierluigi Mele

VIGNACASTRISI (Ortelle) - Sabato 20 agosto, ore 20.30, sul Sagrato Chiesa Madre di Vignacastrisi, è di scena lo spettacolo teatrale “Farfallone”, di e con Pierluigi Mele.

L'appuntamento rientra nella Rassegna culturale “Spighe di Grano” a cura dell'Assessore delegato, Deodato Giovanni Guida.

FARFALLONE

Di e con Pierluigi Mele

Musiche dal vivo Marco Tuma

Danza Roberta Refolo

Assistente di scena Maria Domenica Mele

Servizio tecnico TecnoCongress

Regia Pierluigi Mele

LO SPETTACOLO

La storia di un uomo, Tore Maggio detto il Farfallone. Cane sciolto, giramondo allegro, visionario. Gran bevitore, amico di tutti, innanzitutto dei ragazzi abbandonati. La sua vita nasce tra gli ulivi, prende il largo tra l'Europa e l'oltreoceano, e ritorna a Sud alla ricerca di un'imprendibile armonia. Con Tore, ripercorriamo alcuni decenni della civiltà mediterranea, e del Salento in primo piano: dalle migrazioni oltralpe alle "puteche", dalle "ngiurie" alle bande, passando per gli sbarchi di fortuna lungo l'Adriatico.

Personaggi sornioni e bizzarri popolano il racconto, innescando cariche di vitalità e inevitabili cadute. Le loro esistenze s'intrecciano alla cronaca, dall'omicidio Pasolini, la caduta del Muro di Berlino, alle stragi di mafia. Lentamente, Tore non si riconosce più nel “mondo fuori” e comincia ad isolarsi, bersaglio designato degli scherni di paese. Ma dentro di sé custodisce un segreto, duro e semplice, che lo porterà sul cammino della rinascita.

Un monologo scritto e interpretato da Pierluigi Mele, che grazie al ritmo serrato, alle invenzioni fulminanti, diverte, spiazza e commuove. Suggestiva l'illuminazione scenica dello spettacolo, caratteristica costante del teatro di Pierluigi Mele.

In scena, il musicista Marco Tuma con i suoi arrangiamenti raffinati, e Roberta Refolo, con gli leganti movimenti coreografici.

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Pierluigi Mele è nato in Svizzera e vive nel Salento. Formatore e autore teatrale, mette in scena spettacoli in armonia tra racconto, musica dal vivo e danza. Premio “Dario Bellezza” 1999, ha pubblicato i libri di poesia Lavare i fuochi (1995), Tramontalba (2003), Ho provato a non somigliarti (2011), i romanzi Da qui tutto è lontano (2009) e La luna adesso (Kurumuny, 2022). Suoi testi compaiono in antologie, edizioni fotografiche e riviste.