"Questioni meridionali": il libro di Moscati, Protopapa e Stomeo
In questo scorcio di 2021 e agli albori degli anni Venti del XXI secolo si torna a parlare di “Questione meridionale” per interrogarsi, in modo insolito, non solo sui suoi contenuti storici e teorici, ma addirittura sulla sua esistenza, rispondendo all’interrogativo prioritario: esiste ancora la questione meridionale?
A farlo, il 29 dicembre 2021 a Martano, alle ore 18.30, presso la Sala Conferenze della Sede della Grecìa Salentina sita nel Palazzo Ducale (ingresso da via Nizza, 7), saranno Giuseppe Moscati (filosofo e dottore di ricerca in Filosofia e Scienze Umane), Paolo Protopapa (filosofo e storico ) e Anna Stomeo (filosofa e semiologa), autori del libro "Questioni Meridionali. Intervista politico-filosofica sul Mezzogiorno. Re-inventare il Sud", uscito nel 2021 per Morlacchi Editore University Press con la Prefazione di Sergio Tanzarella (docente dell'Università di Salerno).
A coadiuvare l’incontro Salvatore Tommasi, scrittore e tra i massimi esperti e studiosi della Grecìa Salentina, e l’Avv. Roberto Casaluci, Sindaco di Castrignano dei Greci e Presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, che ospita l’iniziativa.
Obiettivo dell’incontro è quello di riprendere, in una sede significativa e densa di identità collettive come quella della Grecìa, il tema della questione meridionale nella sua essenzialità storica e teoretica, superando gli stereotipi di scuola e facendo il punto sulla situazione attuale.
I tre autori, che discuteranno tra loro e con il pubblico dei lettori, hanno espresso nel libro opinioni spesso tra loro differenti ed alternative, sostenendole con articolate argomentazioni che ritorneranno nel dibattito del 29 dicembre a Martano, per confrontarsi con la realtà culturale e storica della Grecìa Salentina, luogo di custodia dei valori ereditati, ma anche di progettazione di nuove realtà comunitarie di crescita.
In questo senso si fa presto a dire "Questione meridionale"… Intanto la questione è le questioni e poi la storia si apre alle interpretazioni, o meglio alle re-interpretazioni, di un Sud fatto di tormento, illusioni, subalternità, bizantinismi, potenzialità inespresse o frustrate, ma anche aperture di laicità, slanci progressisti, rinascite.
Ingresso consentito solo ai possessori di Green Pass e mascherina, secondo le norme vigenti.