A Lecce il 38° convegno nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita
Dal 9 all’11 novembre, Lecce ospiterà il 38° convegno nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita. “Tra i momenti forti che caratterizzano il nostro cammino e la nostra presenza nella società – spiega la presidente Marina Casini Bandini -, vi è sicuramente il convegno annuale dei Centri di Aiuto alla Vita che - come avviene da diversi anni - è preceduto dal Convegno delle Case di Accoglienza.
Il Convegno dei CAV ha come titolo "Generazioni di speranza. I nostri primi 40 anni e più ... per fare la differenza".
Il programma
“Il programma è stato definito grazie al lavoro svolto dall'equipe che ha lavorato sui contenuti e l'organizzazione (Giuseppe Grande, Pino Morandini, Bruna Rigoni, Denise D'Amato, Antonella Diegoli, Francesco Coluccia), cercando di raccogliere i suggerimenti pervenuti da molti di voi”. “La scelta di Lecce è dovuta all'esigenza di valorizzare un po' il Sud, dopo due convegni tenuti consecutivamente al Nord”.
“La nostra presenza, proprio nel quarantennale della legge 194, assume il significato chiaro di una presenza che non si arrende, ma che, anzi, con “franchezza e amore” e "tenacia operosa" continua a offrire, grazie al servizio di numerose "generazioni di speranza", il suo contributo positivo per indicare a tutta la società la strada da seguire... per fare la differerenza!"
I Centri di Aiuto alla Vita (CAV) costituiscono le sedi operative del Movimento per la Vita Italiano, rispondendo in modo concreto alle necessità delle donne che vivono una gravidanza difficile o inattesa. Ogni anno circa 60 mila donne vengono assistite in vario modo: di esse almeno la metà aspettano un bambino: potrebbero raccontare storie drammatiche — quasi tutte, però, a lieto fine — di speranze perdute e ritrovate, di fiducia smarrita e restituita. E nessuna mamma ha mai rimpianto la scelta di far nascere il bambino che aspettava (dal sito web ufficiale).