Notte della Taranta, vigilia del concerto: attesi in migliaia alle prove generali
Presentata la XVI edizione. Negli ultimi anni sono sempre più numerosi gli appassionati e i curiosi che si recano a Melpignano per assistere alle prove. A Giovanni Sollima il compito di stupire anche in tempi di austerity
MELPIGNANO – Se per i salentini la Festa te lu mieru di Carpignano Salentino rappresenta da una trentina d’anni la fine della stagione estiva, la sbornia dell’esuberanza vacanziera, per migliaia di turisti sarà la Notte della Taranta a suggellare l’estate 2013. La manifestazione, giunta alla sua XVI edizione, è stata presentata questa mattina, nell’ex convento degli Agostiniani, a Melpignano.
Oramai è quasi tutto pronto e sul palco che domina l’ampio piazzale le postazioni per i componenti dell’orchestra, che quest’anno sarà diretta da Giovanni Sollima, sono già pronte. Questa sera, del resto, sono in programma le prove generali che, già da qualche edizione, attirano qualche migliaio di persone.
La scelta di chiamare come ospiti Niccolò Fabi, Max Gazzè e la salentina Emma Marrone – cioè tre protagonisti di grosso calibro della musica leggera italiana – dovrebbe invece garantire per domani il consueto assalto di giovani, ma non solo. E figure intriganti come lo spagnolo Miguel Angel Bernà e l’ungherese Roby Lakatos, sconosciute se non agli appassionati di danza e di violino, potrebbero dare al concerto quell’ingrediente di imprevedibilità di cui una manifestazione sperimentale per statuto ha sempre bisogno. Nella prima parte della lunga serata si esibirà anche la formazione Tarantapower guidata da Eugenio Bennato oltre ai Menamenamò e al Canzoniere Grecanico Salentino.
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Le impressioni della vigilia sono incoraggianti: Sollima pare abbia ridestato un certo entusiasmo nell’orchestra popolare, piuttosto disorientata lo scorso anno per la brevità del periodo di prove e forse anche schiacciata dal carisma di Goran Bregovic. Certo, sembrano lontani i concertoni (in tutti i sensi) di Ludovico Einaudi (2010-2011), tanto per non andare troppo indietro nel tempo, e non è solo questione di budget. A proposito, il presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera, ha dichiarato che per il buffet (a cura di Eataly) per gli ospiti con invito, allestito alle spalle dell’ex convento, è previsto un contributo volontario.
A margine della presentazione è stata premiata con il premio Cubomusica Enza Pagliara, inteprete di grande spessore artistico della tradizione popolare salentina e voce tra le più affascinanti del panorama musicale femminile.