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Concerto di Natale nella "fabbrica" di Nardò

L’istituto di Cultura Salentina, fortemente impegnato sul fronte sociale e culturale a livello locale, nazionale ed internazionale per valorizzare il Salento e le sue eccellenze nei più diversi campi del sapere e dell’arte ha organizzato per il 22 dicembre, alle 20, presso la Fabbrica, il nuovo incubatore culturale inscindibilmente legato al nome del noto produttore e regista cinematografico, Attilio De Razza, di via Carducci a Nardò, il Concerto di Natale, in collaborazione con le associazioni aderenti: Fidapa sezione di Casarano, Associazione Ionia Sannicola, Caffè Letterario di Nardò, Cris Cittadella Universitaria di Poggiardo, Associazione Donne Insieme MinaVenuti, Amici dell’Ulivo secolare, L’Italia si muove per i Giovani. A condurre la serata la giornalista Daniela Mazzacane.

Il pubblico sarà incantato da una morbida e calda atmosfera, all’insegna della musica di Anet, raffinata artista salentina, capace di conferire ai suoi concerti un’aria di estrema piacevolezza e melodiosa alchimia tra innovazione e tradizione, in uno stile ricercato e originale. Ad accompagnarla al pianoforte sarà Gabriele Semeraro, produttore, arrangiatore e compositore salentino molto apprezzato dalla critica nazionale, alla fisarmonica Vince Abbracciante, una stella della fisarmonica nel mondo, dotato di grande tecnica e versatilità, capace di spaziare dal jazz, alla musica popolare brasiliana, alla canzone italiana, al tango, alla musica classica, alla musica balcanica, oltre alle sue numerose collaborazioni in orchestra.

“Con il Salento nel cuore – dichiara la presidente dell’Istituto di Cultura Salentina, Annalaura Giannelli - festeggiamo il Natale aperti al Mondo. Siamo felici di poter coinvolgere le eccellenze del nostro panorama culturale e artistico, quali Anet, Semeraro e Abbracciante, sulle quali puntiamo, insieme ad altre eccellenze, per il Salento Day che in estate vedrà protagonista l’Istituto di Cultura Salentina a Siviglia. Attraverso la loro musica auguriamo a tutti un Natale sereno e soprattutto foriero di positività anche per la nostra terra salentina, ricca di risorse culturali ancora da scoprire, valorizzare e portare all'attenzione del mondo”.


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