Il concerto dei Kulu Sé Mama chiude IusMundi
Si chiuderà venerdì 29 novembre 2019, Campi Salentina (Lecce) la rassegna IusMundi, la manifestazione che quest’anno è incentrata sul tema “Diritti, identità, culture”.
Mundi è un progetto promosso dall’associazione Salvatore Calabrese Onlus, presieduta da Luca Calabrese, nasce da un’idea di Serena Palazzo che ne cura la direzione artistica, ed è realizzato con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune di Campi Salentina, in collaborazione con DB D’Essai, Associazione culturale La COOrte, Mat Teatro, ArciLecce, Nati per leggere, IC "Teresa Sarti", Liceo "Virgilio-Redi", IISS "Galilei-Costa".
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili in sala. Per informazioni e contatti: @MUNDIdentitas (pagina Facebook); email salvatorecalabreseonlus@gmail.com.
La narrazione di IusMundi nelle prime due giornate ha affrontato il concetto di diritto rapportato ai diversi contesti culturali e il funzionamento del sistema giuridico nelle società multiculturali partendo dal presupposto che l’insieme di norme che regolano ogni società, esprime i valori derivanti dal contesto culturale, storico e sociale. Da anni, MUNDI si trasforma in un luogo d’incontro interculturale attraverso l’uso di linguaggi considerati universali come l’arte, la musica, la letteratura e il teatro. Il dialogo a più voci è stato affrontato con ospiti di levatura morale e sociale tale da renderli oggi punto di riferimento per intere generazioni.
Il programma della serata di chiusura di venerdì 29 novembre, inizia alle ore 18.30 nella Sala don Pietro Serio, con il Coro Made in world, nato nel 2016 da un progetto del maestro Ettore Romano. Made in World è gruppo interculturale che abbatte i muri e le frontiere, è un'esperienza artistica e umana che ha come protagonisti dei cantanti non professionisti, giovani donne e uomini provenienti da tutto il mondo, che hanno viaggiato per sopravvivere e cantano in armonia per la gioia di vivere. A seguire, alle ore 19, il giurista Nicola Colaianni, già consigliere della Suprema Corte di Cassazione e ordinario di Diritto Ecclesiastico dell’Università di Bari, farà il punto su “Diritti, identità, culture (tra alti e bassi giurisprudenziali)”.
Alle ore 20, l’antropologo Eugenio Imbriani interverrà sul tema “L’altro diritto, ovvero consuetudini e autorità”, parlando di istituzioni consuetudinarie affidate al buon senso e al senso della misura. Eugenio Imbriani è professore associato di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari nell’Università del Salento, e si è sempre occupato dello studio della cultura popolare, della scrittura e dell'esperienza etnografica nel rapporto tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali.
Alle ore 19.30, Mundi ospiterà Ignacio Tredici, funzionario ONU dell’agenzia United Nations Logistic Base di Brindisi il quale interverrà sul tema dei diritti, essendo stato impegnato in prima persona in aree di post conflitto. In chiusura, alle ore 21, spazio alla musica che vedrà protagonista il quintetto salentino Kulu Sé Mama che presenterà il progetto discografico dal titolo “Nécessaire de Voyage“, prodotto da Dodicilune con il sostegno di Puglia Sounds Record 2018 e distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store online da Believe Digital.
Il gruppo composto da Gabriele Rampino (sax tenore e soprano, sound design), Maurizio Bizzochetti (chitarre), Maurizio Ripa (piano), Maurizio Manca (basso elettrico) e Daniele Bonazzi (batteria) si muove nelle sonorità jazz ab origine legato all'avanguardia e al panafricanismo post-coltraniano, fino poi a toccare linguaggi musicali influenzati dalla modernità.