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Christian Dior, l’artigiano degli abiti, omaggio a Lecce

L'International Fashion School Cordella organizza per mercoledì 21 gennaio p.v. una eccezionale ed unica esposizione di abiti originali del maestro Christian Dior. Alcuni abiti originali della collezione New Look risalenti al 1947, patrimonio della Collezione Privata Cordella , saranno esposti per l'intera mattinata presso Palazzo dei Celestini. Un omaggio al grande maestro che segue anche la mappatura dei festeggiamenti promossi a livello nazionale in occasione dei 110 anni dalla nascita dell'amato stilista.

Nel corso della mattinata mercoledì 21 saranno tanti gli spunti su cui riflettere e confrontarsi alla presenza degli studenti di numerose scuole ed istituti artistici e professionali di Lecce, provincia e non solo. A seguire anche una lezione speciale sullo stilista e il New Look, una collezione caratterizzata dalla rotondità delle spalle, dall'enfasi donata al busto e dal risalto dato alla vita stretta, nonché da gonne a forma di campana di materiale sontuoso. Al contrario del nome attribuitogli (New Look, appunto), questa collezione non era del tutto innovativa, ma poggiava moltissimo sulle conquiste della moda francese degli anni 1860. Non a caso, Dior stesso in seguito ammise di essersi ispirato agli eleganti vestiti che indossava sua madre.

Christian Dior è sicuramente fra gli stilisti più famosi del XX secolo. Nato a Granville, Francia il 21 gennaio 1905, egli dapprima lavorò come illustratore di moda, poi come un assistente di moda a Parigi sia per Lucien Lelong che per Robert Piguet. Dior con la sua nuova siluette, è stato il responsabile principale del ritorno di Parigi come "capitale" del mondo per la moda, dopo che aveva perso la sua importanza durante la seconda guerra mondiale. Nonostante ciò, ci furono molte critiche nei confronti del New Look, soprattutto da parte delle femministe. L'accusa principale era quella di aver riportato le donne ad un ruolo decorativo e quasi subalterno, mentre altri erano scioccati dall'uso stravagante di ornamenti e dal metraggio di tessuto, dato che a quell'epoca il vestiario era ancora razionato. Dopo questa collezione, Dior ne creò ancora di numerose, perseverando attraverso di esse nel discorso intrapreso con quelle precedenti, e soprattutto orientandosi sempre verso le tematiche iniziali, caratterizzate da tessuti altamente modellati. Dior stabilì un modello di donna improntato al romanticismo e ad un look estremamente femminile, attraverso il quale enfatizzò il lusso, talvolta a discapito del comfort. Poco dopo questo ultimo "exploit", lo colse la morte, avvenuta nel 1957 a soli 52 anni. Tuttavia, come si dice spesso per i geni, quello che aveva da dire riuscì ad esprimerlo compiutamente, tanto da riuscire a fare del suo nome un sinonimo di classe e di lusso. E così è stato, visto che mercoledì 21 gennaio il mondo intero - e anche la nostra Lecce barocca - si inchinerà al ricordo di questo grande stilista che ha disegnato il cuore delle donne su pezzi di stoffa raffinati e molto pregiati.

Alla giornata di celebrazione per Dior saranno presenti la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D'Antini Solero, Antonio Del Vino della segreteria della Presidenza, Maria Luisa Capasa imprenditrice nel settore della moda e mamma dello stilista Ennio Capasa e la direttrice dell'Istituto Cordella, Carol Cordella.


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