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Cervello e creatività: serate di arte e neuroscienze

“Cervello e Creatività” è il quarto appuntamento dedicato all’arte e alle neuroscienze presso il FANS (fansinaptico) di Maglie, via Thaon de Revel, 25 dal 16 al 26 novembre 2018, con le opere dell’artista Alessandro Passaro recensito dal critico dott. Carmelo Cipriani.

Usiamo l’Arte come PORTALE per la nostra intelligenza sociale ed emotiva, così come il Talamo del cervello è il portale dei nostri sensi.

Noi siamo soprattutto esseri visivi e il nostro cervello lavora molto con le IMMAGINI che manipola e archivia per poi riutilizzarle.

Questo è importante per la CREATIVITA’ in quanto sappiamo che non necessariamente l’artista dipinge ciò che vede, ma ciò che ricorda o immagina e questi engrammi della mente stimolano i nostri sensi, attraverso il sistema limbico, dandoci il piacere della visione dell’arte che coinvolge tutto il corpo.

Noi esseri umani già da bambini sviluppiamo e produciamo immagini realizzandole nelle forme proprie dell’infanzia; infatti Picasso ha detto: “ tutti i bambini sono degli artisti, la cosa difficile è restarlo da adulti “. La creatività è insita nella nostra specie ed è frutto del cervello che modellandosi nel corso dell’adolescenza, periodo in cui inventiamo noi stessi e la nostra personalità, entriamo nella vita adulta, quando passione e creatività volano alto, con tutto il bagaglio del nostro vissuto e le immagini che ci hanno formato, per completare il senso di sé e ciò che ognuno vuole essere, aiutati dall’emisfero destro del cervello.

Ed è proprio nella nostra gioventù che siamo aiutati nella creatività dal Pensiero DIVERGENTE ( ossia l’innovatore dionisiaco ) tipico dell’adolescenza, a cui si aggiunge il Pensiero CONVERGENTE ( ossia l’artista apollineo ) dato dalla maturazione dei lobi prefrontali, dandoci la voglia e la passione per scoprire cose nuove.

Presentiamo le opere di Alessandro Passaro in cui l’artista dipinge essenzialmente ciò che immagina, destrutturando la realtà presente e proiettandola in un prossimo futuro, per stimolare in noi la MERAVIGLIA che pervade il sistema limbico, affinchè l’arte ci possa dare il piacere creativo per sviluppare NUOVE PROSPETTIVE.


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