Risparmio in acqua e bollette: drone ispezionerà condotte per trovare perdite
Il progetto di monitoraggio e analisi dei dati nasce da una collaborazione tra Università del Salento, Politecnico di Bari e Acquedotto. L'apparato innovativo consentirà ispezioni finora impossibili e costose grazie a un sistema applicativo brevettato da una costola imprenditoriale dell'ateneo leccese
BARI– Non potevano che essere presentate nel Palazzo dell’Acqua, a Bari, la sede istituzionale di Acquedotto Pugliese, le ultime sperimentazioni nel monitoraggio e la ricerca delle perdite in rete: SIMPLe, un innovativo sistema di ricerca delle perdite realizzato in collaborazione con Università del Salento e Politecnico di Bari, e l’utilizzo di droni per la video ispezione di tratti del canale principale.
Una novità che farà contenti sia il gestore idrico che i consumatori.
Si tratta di un sistema che combina l’azione di un drone filoguidato e di un complesso software per l’individuazione di falle nel sistema di condotte che si estendono, tra i bacini del Sele e del Calore, per 245 chilometri su 40mila complessivi. Il tratto principale del canale è stato selezionato per la sperimentazione di un nuovo metodo di approccio e analisi dei dati attraverso l’utilizzo della tecnologia Simple – dal termine inglese che significa semplice – ma che sta a significare System for Identifying and Monitoring Pipe Leaks – brevettato dall’azienda MoniTech s.r.l.- Spin off dell’Università del Salento, che sfrutta le microonde per localizzare le perdite in reti idriche e fognarie. La sperimentazione su larga scala di SIMPLe è il frutto di una collaborazione, avviata nel 2011, tra l’Università del Salento (sotto la responsabilità scientifica del prof. Andrea Cataldo), il Politecnico di Bari (prof. Nicola Giaquinto) e l’Acquedotto Pugliese. Una prima esperienza
pilota è stata realizzata su una nuova rete idrica a Lecce, nelle località di Borgo Piave- Masseria Grande e Masseria Marangi, per un’estensione di circa 10 km con risultati confortanti.
Più da vicino il nuovo sistema d’ispezione si baserà sull’introduzione nelle tubature di un drone accessoriato di telecamera a colori ad alta risoluzione, strumentazione di navigazione, profondimetro, giroscopio e sonar. Sarà proprio quest’ultimo l’asso nella manica del robottino denominato grazie al quale l’operatore potrà verificare in tempi brevi e costi contenuti le condizioni e lo stato di salute della rete idrica.
Sarà compito di Simple, invece, verificare lo stato delle condotte. E ciò avverrà attraverso l’emissione, e la relativa riflessione, di microonde che permettono al sistema applicativo di comprendere se c’è qualcosa che non va nella conduttura. A quel punto l’intervento potrà essere mirato e permetterà di interrompere l’erogazione del servizio solo per un breve periodo. Ciò si traduce anche in una maggiore velocità di esecuzione e in un’ottica di sostenibilità ambientale, visto il continuo depauperamento delle risorse, anche e soprattutto, a causa di perdite lungo la rete.
Frattanto i vertici di Aqp fanno sapere che si sta velocemente procedendo all’istallazione dei rilevatori sensibili che si alterneranno nell’intera rete idrica con il passare del tempo e permetteranno al drone di ispezionare singoli tratti e volta per volta.
A illustrare l’importante novità, Nicola Costantino, amministratore unico dell’azienda, affiancato dal sindaco di Lecce Paolo Perrone, in veste di presidente dell’autorità idrica pugliese, e da Giovanni Giannini, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità.