Gli operai dell'ex manifattura depositano i curriculum in prefettura
I lavoratori attendono di sapere se, oltre alle aziende collegate ai gasdotti Tap e Snam, ce ne siano altre disponibili a procedere ad assunzioni
LECCE – Una ottantina di curriculum sono stati depositati e protocollati questa mattina in prefettura dal comitato spontaneo dei lavoratori coinvolti nella vertenza Bat e nella successiva fallita riconversione. Altri sono stati consegnati individualmente nei giorni scorsi.
La scorsa settimana, nella prima seduta del tavolo permanente sull’emergenza occupazionale, si è palesata la possibilità di alcune assunzioni da parte delle aziende che hanno appalti nell’ambito dei gasdotti Tap e Snam. Le stesse che a metà dicembre hanno pubblicato annunci per il reclutamento di 64 figure professionali.
I lavoratori dell’ex manifattura, consapevoli di trovarsi tra l’incudine del bisogno – gli ammortizzatori sociali sono terminati praticamente per tutti – e il martello di una forte opposizione sociale e territoriale alla realizzazione dell’opera, hanno chiesto di non essere strumentalizzati, richiamando alle proprie responsabilità le istituzioni dalle quali si sono sentiti più volte traditi e abbandonati.
La prossima settimana ci dovrebbe essere un nuovo incontro, anche per comprendere se ci sono possibilità di impiego concrete anche da parte di aziende diverse da quelle collegate al gasdotto.