Il confronto elettorale secondo Confindustria
In vista della scadenza amministrativa l'Associazione degli industriali di Lecce individua cinque aree prioritarie su cui sviluppare il dibattito politico secondo la logica del dialogo e del confronto
La Confiundustria di Lecce individua cinque aree prioritarie su cui dovrebbe essere centrato il confronto elettorale. Un invito ai candidati sindaci e alle rispettive coalizioni che li sostengono ad innescare una discussione propositiva sui punti che l'Associazione degli industriali individua come fondamentali per lo sviluppo economico-sociale della provincia salentina.
Il presidente della Confindustria di Lecce Piero Montinari nell'incontro di questa mattina con la stampa, ha esordito dicendo che "l'intento è quello di focalizzare l'attenzione intorno a scelte prioritarie che occorre intraprendere sin dalle prime settimane del nuovo corso amministrativo, per la crescita economica, produttiva, sociale e culturale della città e dell'hinterland leccese".
Ecco quindi quali sono secondo Confindustria le cinque aree dove investire risorse: la cultura come leva di sviluppo; la conoscenza come fonte di innovazione e cambiamento; la città come motore di crescita; Lecce ed il Salento come snodo di scambio e piattaforma logistica; il riposizionamento del sistema economico verso nuove specializzazioni.
Cultura, turismo e agroindustria, quindi. "Lo sviluppo della città - secondo Confindustria - deve partire dalla consapevolezza del ruolo che il settore della cultura, dei beni culturali e del turismo culturale riveste come volano fondamentale per la creazione di nuove attività imprenditoriali e di nuovo posti di lavoro. Lecce città d'arte deve divenire per tanto un obiettivo di posizionamento strategico dell'economia cittadina in grado di qualificare l'offerta del Salento a livello nazionale ed internazionale".
Altro investimento per l'Associazione degli industriali è la conoscenza, "che costituisce oggi il motore principale del progresso economico e sociale. Ciò risulta confermato dall'evoluzione del sistema delle imprese, chiamate ad operare in mercati sempre più complessivi e selettivi, nei quali predominano le nuove capacità attraverso cui l'arte, il gusto, la capacità di relazionarsi e comunicare entrano in gioco e determinano le nuove forme di produzione e di commercializzazione".
"In vista di una scadenza elettorale che si rileva particolarmente importante non solo per Lecce e per le ricadute amministrative, l'intento di Confindustria - ha concluso Montinari - è quindi quello di contribuire a sviluppare il dibattito e la riflessione comunque intorno a scelte prioritarie che occorre intraprendere sin dalle prime settimane del nuovo corso amministrativo, secondo una logica costante di dialogo e di confronto che occorre rafforzare sia in fase elettorale, sia soprattutto nel periodo successivo".