Ai domiciliari per spaccio, spuntano altra droga e oltre 10mila euro
I carabinieri hanno arrestato un 45enne di Surbo. Trovata soprattutto cocaina, ma anche marijuana. Anzi, proprio l'odore di "erba" in casa li ha fatti propendere per un controllo più approfondito. E non sono mancate le sorprese
SURBO – Sembra che stesse continuando a spacciare, nonostante si trovasse ai domiciliari. Maxime Negro, 45enne di Surbo, era finito nei guai proprio per spaccio a novembre: in quel caso, erano stati gli agenti di polizia del Reparto prevenzione crimine a fermarlo, durante un sopralluogo in un circolo privato, trovandogli addosso cocaina.
Questa mattina, invece, lo stupefacente è stato rinvenuto dai “Falchi” del Nucleo operativo dei carabinieri di Lecce. Durante una perquisizione nell’abitazione in cui risiede, i militari hanno iniziato ad avvertire il forte, pungente e inconfondibile odore di marijuana. Gli era rimasto addosso.
Ma, andando più a fondo nelle ricerche, per prima cosa i carabinieri hanno trovato della cocaina. Era in un portamonete di pelle, nero. Dentro, più involucri di cellophane contenenti la sostanza, per ben 28 grammi. Tutto già suddiviso per lo spaccio al dettaglio. In un altro pacchetto, invece, c’erano la spiegazione all'odore appena avvertito: 7 grammi circa di marijuana.