Cronaca

Sorvegliato speciale "scomparso": lo rintracciano tranquillo nell'osteria

Un 48enne di Diso forse non aveva preso troppo sul serio la misura a cui era stato sottoposto. E così, è finto ai domiciliari

La caserma dei carabinieri di Tricase.

SPONGANO - Nel corso della notte i carabinieri della stazione di Spongano hanno arrestato in flagranza, per violazione degli obblighi riguardanti la sorveglianza speciale, Antonio Arseni, 48enne di Diso. 
Tutto è nato durante un controllo di routine di cittadini sottoposti a varie misure dell’autorità giudiziaria, attività intensificata di recente dai comandi della compagnia in funzione preventiva.

Ebbene, i militari di Spongano, hanno rilevato l’assenza di Arseni da casa, in un orario in cui non avrebbe potuto allontanarsi.

Avviate le ricerche dell’uomo, dopo aver pattugliato le vie del centro di Diso, alla fine l’hanno rintracciato nei pressi di un’osteria del paese. Era assolutamente rilassato e tranquillo, forse non non prendendo con la giusta dose di serietà le prescrizioni alle si sarebbe dovuto attenere dal marzo scorso.

Così, dall’ambiente sicuramente più godereccio dell’osteria, è stato trascinato in quello decisamente più austero della caserma della compagnia di Tricase, dove, svolti tutti gli accertamenti, è stato fotosegnalato e dichiarato in arresto. E riaccompagnato a casa, ai domiciliari. Con l’obbligo, ovviamente, di restarvi.

Si tratta di un’attività di prevenzione e di controllo, quella dei carabinieri di Tricase, in particolare proprio nei confronti di individui sottoposti a sorveglianza speciale, che proseguirà con intensità anche nelle prossime settimane, specie nelle aree urbane e nelle località più affollate.


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