Cronaca

Sicurezza sui binari: ci pensa la Polfer col progetto “Train to be cool”

Anche per quest'anno, la polizia ferroviaria ha organizzato incontri con le scuole, per illustrare agli studenti i pericoli degli spostamenti in treno

Un binario della stazione di Lecce

LECCE – Riparte il progetto “Train…to be cool” della polizia ferroviaria. Un’iniziativa destinata ai più giovani, per prevenire l’incolumità degli studenti, alla luce dei recenti incidenti avvenuti a ridosso dei binari. Il programma è ideato dal Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno in sinergia con il ministro dell’Istruzione, per prevedere momenti d’incontro e dialogo fra i docenti e ragazzi delle scuole medie e superiori e agenti della Polfer.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli per la propria e altrui incolumità. Gli incontri negli anni scorsi hanno suscitato il vivo interesse da parte degli studenti, che al termine hanno apprezzato l’iniziativa della Specialità sui temi della sicurezza, ma anche in relazione all’attività di rintraccio delle persone e tutela dei disagiati presenti in stazione. Il compartimento di polizia ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, anche l’anno scorso, in coordinamento con l’Ufficio scolastico regionale, ha sviluppato un programma di prevenzione con numerosi istituti presenti, nel territorio di competenza, riuscendo a raggiungere oltre 5mila studenti, di 63 istituti scolastici.

Particolare interesse da parte delle scuole e degli organi di informazione ha suscitato i progetto “Train to be cool live” dove, con la collaborazione del dopolavoro ferroviario, si sono svolti incontri con i ragazzi direttamente a bordo dei treni locali, ove viaggiano impegnati in gite istruttive. Tenuto conto dell’impatto positivo di questa nuova modalità di comunicazione si è proposto un ulteriore progetto Polfer in gita. In conclusione si è osservato che, aldilà del messaggio specifico del progetto “Train…to be cool”, i giovani hanno apprezzato la possibilità di colloquiare e confrontarsi col personale di Polizia. Per quanto riguarda gli incidenti sul territorio, nel 2015, abbiamo avuto 4 investimenti non mortali di cui uno riguardante una ragazza del ’93. Inoltre abbiamo avuto purtroppo l’incidente mortale di uno studente quindicenne nella stazione di Trani.

“Per il 2016 abbiamo 4 incidenti non mortali (di cui un minore di 14 anni) e due mortali. Nel corso degli incontri con gli studenti molto interesse desta l’attività di rintraccio delle persone scomparse e di aiuto ai più deboli attraverso il progetto “Missione dignità”. Per quanto riguarda il 2015 le persone rintracciate sono state 47 di cui 35 minori, mentre da gennaio a settembre 2016 sono stati 50 di cui 42 minori”, dichiarano dalla polizia.


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