Cronaca

Sfila un altro yacht di lusso. A bordo Dolce&Gabbana

Ormeggiato per tutta la giornata sul litorale di scirocco il "Regina d'Italia" dei noti stilisti e battente bandiera italiana. Scafo di colore argento da 51 metri realizzato dai cantieri Codecasa <br>

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GALLIPOLI - Mega yacht di lusso e vip all'orizzonte sul versante di scirocco. Ancora una volta. E stavolta per tutta la giornata di oggi è toccato al "Regina d'Italia" con a bordo i noti stilisti Dolce e Gabbana, fare un tuffo non solo virtuale nel mare di Gallipoli.

Quando mancano ancora poche ore al suggestivo tramonto gallipolino, la lussuosa imbarcazione è ancora in rada al cospetto dell'isola di Sant'Andrea. Dopo la Costa Smeralda e le isole Eolie tappe preferite e usuali per Domenico Dolce e Stefano Gabbana (proprietari anche di una villa a Stromboli a due passi dall'abitazione che ospita il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano), dall'inizio di questa settimana è iniziata la traversata sulle dorsali pugliesi.

Prima sul versante Adriatico con le tappe nel porto di Brindisi (dove lo yacth ha potuto anche facilmente ormeggiare direttamente sulla banchina portuale), Otranto e anche Torre dell'Orso. E ora da diverse ore, dopo il passaggio da Leuca, il tratto ionico con tappa ovviamente imprescindibile sul litorale sud di Gallipoli.

E alla "fonda", come si suol dire in gergo, sul litorale di scirocco del lungomare Galilei ecco comparire il prestigioso yacht, dallo stile ineffabile ottenuto da una sapiente alternanza di fastosità e minimalismo. Lo scafo di colore argento metallizzato realizzato dai prestigiosi cantieri Codecasa di Viareggio (che hanno dato alla luce anche il nuovo megayacht "Main" di Giorgio Armani) si sviluppa per una lunghezza di 51 metri e una larghezza di 9,50 metri.

Sull'imbarcazione sono presenti arredamenti ricercati più una palestra, ma non è presente nessuna piscina poichè per gli stilisti Dolce e Gabbana è apparso superfluo avere una piscina "a bordo" quando ci si può godere direttamente il mare o l'oceano. Altra particolarità degna di nota è quella che vede il mega yacht battente bandiera nazionale, il che significa che è stato immatricolato in Italia e non in qualche paradiso fiscale.


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