SALICE SALENTINO – Ladri di “oro rosso” tornano in azione. In tre sono finiti nei guai, nella serata di ieri, dopo essere stati scoperti con 90 chilogrammi di rame. Una pattuglia dei baschi verdi della compagnia della guardia di finanza di Lecce ha, infatti, sequestrato il materiale metallico, ritenuto di dubbia provenienza.

Era stipato a bordo di un’autovettura, fermata dai militari delle fiamme gialle all’altezza di Salice Salentino. Gli uomini in divisa hanno sottoposto a un controllo una Citroen Ax, lungo la strada provinciale 144, in direzione di San Donaci, al confine tra le due province di Lecce e Brindisi.

Durante l’attività di ordinario pattugliamento, sono stati denunciati per ricettazione tre brindisini, tutti già noti alle forze dell’ordine per vecchi precedenti penali. Si tratta di A.M., 36enne, il fratello S.M., più anziano di un anno, e di M.P., 39 anni.

Quando, al momento delle verifiche nell’abitacolo, i finanzieri hanno scoperto i numerosi tubi in rame, nessuno dei tre ha saputo fornire spiegazioni attendibili su quell’ingombrante presenza. Né informazioni esaustive sulla provenienza.