Cronaca

Appalti per la Asl di Lecce, in appello pena dimezzata per Sandro Frisullo

Condanna ad un anno e quattro mesi, pena sospesa, nella sentenza di secondo grado. L'accusa aveva invocato tre anni e due mesi. Per l'ex vice presidente della Regione, come per Giampaolo Tarantini, decaduto il reato associativo e l'abuso d'ufficio

@TM News/Infophoto

BARI – Una breve camera di consiglio ha prodotto una sentenza che riforma in buona parte quella di primo grado riconoscendo l’ex vice presidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo, e Giampaolo Tarantini  colpevoli di due episodi di turbativa d’asta. Entrambi sono stati condannati a un anno e quattro mesi (pena sospesa), mentre decadono i reati di associazione a delinquere e di abuso d’ufficio. Frisullo è stato detenuto per 21 giorni in carcere ed ha scontato quattro mesi ai domiciliari.

Il procedimento, in secondo grado, riguarda due gare da 370mila euro per la Asl di Lecce e anche un giro di presunti favori (prestazioni sessuali, denaro, servizio auto e pulizia dell’appartamento barese) che l’imprenditore avrebbe garantito in cambio di agevolazioni nelle gare da parte dell’esponente politico tra il 2007 e il 2009

L’accusa aveva chiesto tre anni e due mesi per Frisullo, che in primo grado era stato condannato a due anni e otto mesi con rito abbreviato e tre anni e otto mesi per l’imprenditore che invece era stato condannato a quattro anni e tre mesi. In quest’ultimo caso sono state riconosciute le attenuanti generiche non concesse in primo grado. L’ex esponente del governo regionale è stato interdetto dai pubblici uffici per dodici mesi. 


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