Cronaca

Parcheggiatori abusivi e vendita di alcolici: denunce e sanzioni della polizia locale

Nelle serate di sabato e domenica gli agenti hanno controllato market etnici e alcune strade e piazze della città: multe salate

LECCE – Parcheggiatori abusivi e market etnici nel mirino della polizia locale. Nel fine settimana gli agenti alle dipendenze del comando leccese hanno elevato tre sanzioni ad altrettanti titolari di esercizi commerciali e denunciato sette parcheggiatori abusivi.

Sabato sera i controlli hanno riguardato i viali a ridosso del centro storico per verificare il rispetto delle norme sulla vendita degli alcolici. In un negozio di vicinato di viale Lo Re è stata contestata la violazione del decreto ministeriale che vieta la cessione di bevande alcoliche a minorenni, in uno di viale San Francesco è stata appurata la vendita di bevande in contenitore di vetro dopo le 22 in contrasto quindi col regolamento comunale, mentre in un market di via Egidio Reale il titolare è stato multato per aver trasgredito il divieto di vendita di alcolici in ore notturne, sancito dal Codice della Strada.

Domenica sera, invece, l’attività degli agenti si è concentrata in viala Francesco Cavallotti, via Manifattura Tabacchi, piazzetta Angelo Rizzo a ridosso di Porta Napoli, piazza Mazzini e viale Giovanni Paolo II. Si tratta di strade dove è usuale in orario serale e nei festivi imbattersi in parcheggiatori abusivi. Sette di loro sono stati deferiti per esercizio abusivo di mestieri, arti e professioni (sempre in violazione di una norma del Codice della Strada) e oggetto di sanzione di 772 euro. L’incasso dell’attività è stato sequestrato.

“Come sul fronte della tutela della salute dei consumatori – ha fatto sapere il comandante Donato Zacheo – continueremo i controlli per arginare il deprecabile fenomeno della vendita di alcolici ai minorenni e per contrastare la indecorosa presenza di parcheggiatori abusivi lungo le strade cittadine, nonostante, in quest’ultimo campo, le norme vigenti non ci consentano di essere efficaci come vorremmo”.


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