LECCE – Sebbene protagonista di questa storia sia lo zucchero, il conto rischia di essere… salato. E a pagarlo potrebbero esserlo non soltanto coloro che l’hanno trasportato, dopo averne rubato un corposo carico, ma anche chi l’ha acquistato, che è passibile di denuncia per ricettazione.

Ben 25 tonnellate di saccarosio, infatti, percorrendo in lungo l’Italia per centinaia di chilometri, sono finiti nel Salento. Una parte della “dolce refurtiva” è stata trovata in due supermercati della provincia di Lecce. Per quanto riguarda il resto, le ricerche sono ancora in atto, anche nelle vicine province di Brindisi e Taranto.

La storia ha preso le mosse alla fine di gennaio, quando un autotrasportatore ha denunciato presso la questura di Reggio Emilia il furto del suo Tir. Ignoti, infatti, sono riusciti a impossessarsi del mezzo pesante, rubandolo direttamente dal parcheggio di una ditta di trasporto di Reggio Emilia. Dentro, un carico di confezioni di zucchero, destinate a una nota azienda del settore alimentare.

Una volta depositata la denuncia, la squadra mobile ha avviato le indagini e circa tre giorni dopo ha accertato il passaggio del mezzo sull’autostrada A1. Sconosciuta, però, la destinazione finale e per questo motivo gli investigatori reggiani hanno deciso di mettere in allerta tutte le questure d’Italia. Ed i controlli nel mondo del trasporto di merci su gomma, alla fine, ha portato i primi risultati. Quattro giorni addietro, infatti, una parte del carico trafugato, come detto, è stato recuperato in due supermercati locali.

Le indagini, ora, vanno avanti, perché gli investigatori della squadra mobile avrebbero acquisito sufficienti elementi per ritenere che il piano sia stato partorito proprio nel Salento. Nei prossimi giorni potrebbero dunque esservi interessanti sviluppi.