Cronaca

Appello del rettore a studenti, docenti e cittadini: "Riverniciamo l'Ateneo"

I muri della storica sede universitaria necessitano di una passata di bianco. Vincenzo Zara chiama a raccolta la comunità accademica e cittadina

LECCE – Una passata di vernice bianca nella sede storica dell’Università del Salento. Ad essere impegnati nelle operazioni, però, non saranno addetti ai lavori, ma gli studenti, i dipendenti, i docenti che risponderanno - almeno questo è l'auspicio - alla chiamata del rettore, Vincenzo Zara e del direttore generale, Emanuele Fidora.

“Le nostre sedi – ha scritto il magnifico in un invito pubblico rivolto quindi anche alla cittadinanza oltre che alla comunità accademica  - sono un bene comune e per questo hanno bisogno dell’attenzione e della cura di tutti. Con la giornata “Diamoci una mano… di bianco”, in programma sabato 12 marzo 2016 a partire dalle ore 9.30, proponiamo un gesto certamente simbolico, ma anche di forte impatto sociale e culturale: con tute, rulli e pennelli contribuiremo in prima persona a ridare ‘decoro’ a Palazzo Codacci-Pisanelli, dando appunto ‘una mano di bianco’ ad alcuni muri della nostra storica sede. Invitiamo perciò docenti, personale, studenti cittadini a unirsi a noi”.

La situazione finanziaria dell’ateneo salentino, del resto, non è florida e in diverse occasioni il rettore ha segnalato i rischi anche imminenti per la qualità della didattica e per i servizi agli studenti in mancanza di adeguati finanziamenti.

Nell’ultima riunione del consiglio di amministrazione, due giorni addietro, si è preso atto che tutti i lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza per le sedi universitarie dell’ex Collegio Fiorini, della Stecca, dell’ex Principe Umberto e dell’ex Inapli – esclusi dal Piano per il Sud del governo Renzi – richiedono un impegno economico pari a circa 30 milioni di euro. Al momento, ha detto il rettore, sono disponibili solo 300mila euro, cioè solo l’uno per cento. 


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