Cronaca

Rapinò un'anziana in casa: confermata in Cassazione la pena a otto anni

Per questa vicenda e per altri episodi analoghi, in primo grado, il 23enne di Carmiano Alex Spedicato fu condannato a tredici anni, ottenendo poi una riduzione in appello

LECCE - Saranno otto gli anni che Alex Spedicato, 23 anni, originario di Carmiano, dovrà scontare per le rapine messe a segno nella provincia di Lecce come quella nell'abitazione di un'anziana, nella marina di Frigole, che nel febbraio 2013 gli aprì le porte del carcere.

A nulla è valso il tentativo del giovane di ottenere un ulteriore sconto sulla pena inflitta dalla Corte d'appello che già aveva alleggerito quella, a tredici anni, decisa in primo grado. Questo alla luce del fatto che, nei giorni scorsi, la seconda sezione della Corte di Cassazione ha confermato il verdetto.

E' ancora tutto da decidere invece il processo (per direttissima) scaturito dalla clamorosa fuga dal carcere di Forlì dell'8 febbraio scorso e quello, in cui Spedicato è accusato della rapina da 300mila euro nella gioielleria “Govoni” a Minerbio.

Per quest'ultimo episodio, avvenuto il 4 dicembre scorso, il 23enne ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato e lo stesso ha fatto anche il presunto complice, il compaesano Alessio De Mitri, di 26 anni, che proprio nei giorni scorsi ha ottenuto dal Tribunale del Riesame di Bologna i domiciliari. Spedicato è difeso dall'avvocato Francesco Furnari del foro di Ravenna e De Mitri dal collega Cosimo D'Agostino del foro di Lecce.


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