Rapinarono una tabaccheria: in due confessano, il terzo resta in silenzio
Ai domiciliari sono finiti Paride Antonio Giannuzzi, 20enne di Maglie, e Raffaele Costa, 18enne di Scorrano. Ad arrestarli, questa mattina, i carabinieri della stazione di Nociglia e del Norm della compagnia di Maglie. Il fatto avvenne a marzo a Botrugno
MAGLIE – Finiscono nei guai per una rapina commessa a marzo. Un terzo giovane, chiamato in correità da loro stessi, al momento non è stato colpito però dalla stessa misura. Ai domiciliari sono finiti Paride Antonio Giannuzzi, 20enne di Maglie, e Raffaele Costa, 18enne di Scorrano. Ad arrestarli, questa mattina, i carabinieri della stazione di Nociglia e del Norm della compagnia di Maglie.
I due rispondono di rapina aggravata. Il fatto, ai danni di una tabaccheria di Botrugno, risale alle 20 del 17 marzo scorso. Quella sera in tre, armati di pistola e coltello e con i volti coperti, irruppero all’interno della rivendita di via Cavour, sottraendo circa 500 euro dalla proprietaria.
A bordo dell’autovettura Saab, di Giannuzzi, sono stati trovati e sottoposti a sequestro un coltello, tre collant di colore nero con fori per gli occhi e due giubbotti con cappuccio. L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa il 21 luglio dal gip del Tribunale di Lecce, su richiesta del pm Roberta Licci ed eseguita oggi.