Cronaca

Imprenditore aggredito davanti alla banca. Rapinatore fugge con oltre 26mila euro

Un uomo, intorno alle 8 di questa mattina, in pieno centro, ha sferrato un pungo a un anziano. Quest'ultimo si stava recando presso la filiale Unicredit di viale Calasso per depositare l'incasso dell'attività del figlio, gestore di due stazioni di servizio Agip. Il malvivente è ricercato dalla polizia

La filiale Unicredit di viale Calasso

LECCE – Ancora in pieno giorno. E in pieno centro, a Lecce. Una rapina, intorno alle 8 di questa mattina, ha fruttato a un malvivente solitario una somma in contanti di 25mila euro, alla quale si aggiungono due assegni, rispettivamente di 800 e 700 euro.

La vittima è il padre del titolare di due stazioni di servizio Agip. Una si trova sulla strada statale che congiunge il capoluogo salentino a Brindisi. L’altra, invece, nei pressi del campus universitario Ecotekne, sulla strada per Monteroni. L’anziano si era recato presso le aree di rifornimento  gestite dal figlio, e aveva prelevato l’incasso da consegnare all’istituto di credito, la filiale Unicredit di viale Francesco Calasso, nei pressi dell’obelisco e a pochi metri da Porta Napoli.

Una zona che, a quell’ora, era gremita e trafficata. Vi erano numerosi bus con studenti universitari a bordo, e diverse auto che transitavano lungo il viale quando il rapinatore, alto circa un metro e 80 centimetri, ha aggredito l’uomo, all'esterno dei locali della banca. Gli ha sferrato un pungo e lo ha strattonato fino a farlo cadere. Gli ha strappato il marsupio ed è fuggito davanti allo sguardo di alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.

Questi ultimi hanno allertato sia le forze dell’ordine, sia il personale del 118, intervenuto sul posto per prestare soccorso all’anziano. Tanto lo spavento e fortunatamente lievi le escoriazioni riportate dalla vittima. Sul luogo della rapina sono intervenuti gli agenti di polizia delle volanti, i quali hanno recuperato  le registrazioni delle videocamere di sorveglianza, per risalire all’identikit del malvivente, già descritto dai presenti. Le ore, per il responsabile dell’accaduto, potrebbero essere contate.

Le ricerche e le indagini sono orientate anche in direzione di persone vicine all’attività, o comunque a figure che potrebbero conoscere le abitudini e gli orari della famiglia di imprenditori. Tre settimane addietro, un altro benzinaio fu pedinato da una coppia di malviventi a bordo di un’auto, sulla strada tra lecce e Villa Convento. Al ragazzo, al suo terzo giorno di lavoro, i rapinatori strapparono i ricavi del giorno, una somma di circa 800 euro, per poi dileguarsi.


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