Rapina a suon di spari, arriva una prima condanna
E’ di quattro anni e mezzo, il verdetto emesso nei riguardi di Alessio Viti, il 25enne di Noha (frazione di Galatina), accusato di aver sottratto 4mila euro al dipendente di una macelleria di Soleto
GALATINA - C’è un primo verdetto sulla rapina avvenuta il 16 aprile del 2017 nei riguardi del dipendente di una macelleria di Soleto, incaricato di trasportare l’incasso di 4mila euro in banca. E’ di quattro anni e mezzo di reclusione, più 800 euro di multa, la condanna inflitta ad Alessio Viti, 25enne di Noha (frazione di Galatina), dal giudice Sergio Tosi al termine del processo discusso col rito abbreviato.
Secondo l'accusa, dopo aver aperto lo sportello del veicolo, lo strattonò, esplodendo nel contempo un colpo di pistola in aria. Oltre al borsello, dove era custodito l’incasso della macelleria, all’uomo fu sottratto anche il portafoglio dove c’erano 100 euro, documenti d’identità e diverse carte bancomat.
Viti individuato come responsabile del colpo, grazie alle indagini condotte dagli agenti del commissariato di Galatina, ammise le sue responsabilità.Non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza, l'avvocato difensore Cosimo D'Agostino valuterà il ricorso in appello.