Cronaca

Produttori di energia: i vantaggi del fotovoltaico

Serata dedicata all'informazione ieri sera nella sala consiliare "Aldo Moro", in piazza Madonna del Rosario, a Guagnano. Il Cantiere democratico ha organizzato un convegno sull'energia alternativa

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Serata dedicata all'informazione ieri sera nella Sala Consiliare "Aldo Moro" in piazza Madonna del Rosario a Guagnano. Il Cantiere democratico, nell'ambito delle iniziative intraprese per la crescita nella comunità della sensibilità ambientale e alla promozione di uno sviluppo sostenibile, ha organizzato un convegno dal titolo "Da consumatori a produttori di energia: impianti fotovoltaici e incentivi pubblici per l'autonomia energetica".

Si è trattato di una manifestazione tesa a fornire a cittadini ed aziende tutte le informazioni utili a intraprendere la strada dell'autonomia energetica, per una comunità che intende progressivamente affrancarsi dalla dipendenza dalla produzione di energia con metodologie che tanti danni vanno producendo quotidianamente alla salute dei cittadini.

Nel dibattito, moderato dalla giornalista Fabiana Pacella, sono intervenuti esperti del settore tecnico e finanziario, quali l'ingegnere Antonio De Giorgi, che ha centralizzato il suo intervento sulla tecnologia fotovoltaica e sulle sue applicazioni nel Salento, il professor Francesco Mazzotta, per spiegare le procedure per la realizzazione degli interventi, il dottor Gianfranco Melissano, che si è soffermato sul quadro economico e sul finanziamento degli impianti e l'ingegnere Fernando Apollonio, che ha offerto delucidazioni sul Conto Energia e sui rapporti con l'Enel.

Come previsto, si è registrata una nutrita partecipazione all'evento, che ha destato molto interesse nella popolazione guagnanese, già in passato apparsa molto sensibile nei confronti dei temi ambientali.
"A Guagnano - ha detto l'avvocato Vincenzo Carbone, coordinatore del Cantiere democratico -, come in tutti i paesi del nord Salento, sappiamo bene cosa significhi produrre energia con combustibili fossili. La collocazione geografica del nostro paese immediatamente a ridosso del camino della nefasta centrale a carbone di Cerano costituisce da anni una spada di Damocle per la nostra salute e per quella dei nostri cari".

Ed è proprio per limitare i pericoli ai quali la salute dei cittadini viene quotidianamente esposta con la produzione tradizionale di energia che anche in Italia il Governo ha pensato un piano di incentivi per favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici, condominiali o industriali. Tale piano attuativo, chiamato Conto Energia, a fronte di alcuni parametri da rispettare, consente di scambiare o vendere alle società elettriche l'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Grazie al Conto Energia, su un periodo di medio-lunga durata, non solo non si paga per l'energia elettrica consumata ma si riesce ad ottenere un guadagno. L'impianto fotovoltaico diventa un vero e proprio investimento industriale.

E a dare il buon esempio ai cittadini, anche l'Amministrazione Comunale si è messa in moto in questa direzione, probabilmente anche in seguito alla mozione proposta nello scorso autunno dal Cantiere Democratico mediante la sua rappresentanza consiliare. "A breve - ha dichiarato a tale proposito il Sindaco Fernando Leone - inizieranno i lavori per l'installazione di pannelli solari sugli edifici pubblici del nostro paese, iniziando dalle scuole, poiché riteniamo l'offerta "Conto Energia" un affare imperdibile, in quanto permette di ammortizzare interamente le spese di installazione dell'impianto".

La parola è poi passata ad un cittadino guagnanese che già da qualche anno ha scelto di investire sull'energia alternativa, Mauro Ingrosso, che ha fornito ai concittadini la sua esperienza di produttore: "Io sono stato uno dei primi ad installare sulla mia casa un impianto fotovoltaico. Il mio produce più di 12mila kilowatt l'anno. Facendo un bilancio annuale complessivo, calcolando guadagni e risparmi, riesco a coprire completamente i costi di installazione dell'impianto e, addirittura, ad ottenerne un guadagno, sia dal punto di vista energetico, sia economico. E poi - ha continuato Ingrosso - l'ho fatto per pensare ai miei figli che, grazie al mio investimento, quando cresceranno avranno non solo l'energia gratis, ma anche un guadagno sicuro".

E se come lui, anche altre famiglie e aziende scegliessero di fare questa scelta, basterebbe utilizzare solo la metà della superficie coperta degli edifici residenziali della provincia di Lecce per riuscire a coprirne l'intero fabbisogno di energia elettrica. In questo modo si metterebbe definitivamente la parte l'idea dell'energia fotovoltaica come energia integrativa e si andrebbe verso l'autonomia.


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