Pista di Nardò alla Porsche, stretta di mano finale con Ntc
Il gruppo tedesco acquista l'intero capitale e dal primo maggio sarà in pista. Incontro blindato in Provincia di Lecce con i sindaci dei Comuni interessati. Ottimismo alle stelle: "Porsche intende raddoppiare il fatturato"
LECCE - Una stretta di mano simbolica tra Porsche e Nardò Technical Center suggella l’accordo per l’acquisto, da parte del gruppo tedesco, della pista “Prototipo” di Nardò adibita al collaudo delle automobili e adatta per prove ad alta velocità. Per quanto non sia stato reso noto il prezzo di vendita, si tratta di un investimento di rilievo internazionale che arriva dopo gli anni di alti e bassi che hanno caratterizzato l’attività della società Ntc.
Se i collaudatori di Nardò, negli ultimi tempi, non se la son passata benissimo, con il gruppo automobilistico tedesco possono legittimamente tirare un sospiro di sollievo. Porche non è solo un nome di prestigio ma una garanzia di solidità economica: il marchio tedesco, infatti, continua a registrare utili in piena controtendenza rispetto alla crisi del settore.
Porsche avrebbe tutto l’interesse, quindi, a metter radici nel Salento dopo aver acquistato il 100 per cento del capitale di una struttura tra le più grandi e attrezzate d’Europa: sui 75 chilometri di piste, con un anello dedicato ai test composto da quattro corsie di differenti inclinazioni, la pista si è già aggiudicata diversi record di velocità.
L’ottimismo generale è alle stelle: “Porsche intende svilupparsi sul nostro territorio, arrivando a raddoppiare la produzione nei prossimi cinque anni. – riferisce il presidente Gabellone – Le istituzioni del territorio faranno la loro parte, assicurando il supporto necessario al consolidamento del gruppo”.