Cronaca

Pescatore sportivo sorpreso con oltre 500 ricci di mare. Multa di 4mila euro

Pesante sanzione per un 50enne. L'uomo è stato fermato dalla capitaneria di porto della città jonica mentre sbarcava con gli echinodermi nel Seno del Canneto. I ricci posti sotto sequestro e poi gettati nuovamente in acqua

GALLIPOLI – Aveva catturato oltre 500 ricci di mare. Un quantitativo di gran lunga superiore a quello previsto dalle normative in materia di pesca sportiva e ricreativa. E per G.C., 50enne gallipolino, è scattata un sanzione particolarmente salata: 4mila euro.  

Sono stati i militari della capitaneria di porto di Gallipoli, questa mattina, a fermare l’uomo. Non sono sfuggiti i suoi movimenti mentre rientrava da una battuta di pesca, presso la darsena del Rivellino nel Seno del Canneto. I ricci, ancora allo stato vitale, sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente rigettati in mare.

L’operazione rientra nella più generale attività di controllo e repressione della pesca di frodo e della commercializzazione dei proventi, anche dalla pesca sportiva. Il riccio di mare è molto spesso oggetto di sfruttamento e proprio per questo, il comandante della capitaneria di Gallipoli, capitano di fregata Giacomo Cirillo, ricorda che le disposizioni impongono limiti di cattura per un massimo di cinquanta esemplari per i pescatori sportivi e mille esemplari per i professionisti, che devono essere appositamente autorizzati.

Resta comunque il totale divieto di commercializzazione da parte dei pescatori sportivi e presso le rivendite ambulanti abusive in violazione di tutte le norme igienico-sanitarie che non consentono la tracciabilità del prodotto. Dal prossimo 1° maggio e fino al 30 giugno, inoltre, scatterà il fermo totale che comporta il divieto assoluto di cattura del ricci. 


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