Cronaca

Peculato, a processo membri della protezione civile

Il gup Nicola Lariccia ha rinviato a giudizio segretario generale dell'associazione di Maglie e altri due esponenti. Secondo le accuse avrebbero preso quote di denaro provenienti da vari contributi

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Dovranno difendersi dall'accusa di peculato il segretario generale della Protezione Civile di Maglie, Giuseppe Resta, di Castrignano dei Greci e Giovanni Vizzi, di Corigliano d'Otranto, in qualità di presidente pro-tempore della stessa associazione e pertanto con l'incarico di pubblico servizio. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Nicola Lariccia accogliendo le richieste del pubblico ministero. Secondo la Procura, entrambi avrebbero preso quote di denaro provenienti da contributi di privati e di enti pubblici. Da quanto sarebbe stato verificato, Resta e Vizzi si sarebbero appropriati dal 2004 al 2006 di circa 14mila euro, anche se non sarebbe possibile effettuare un'esatta ricostruzione perché la documentazione contabile sarebbe risultata carente e disordinata con bilanci di fine anno, sempre secondo le accuse, riportanti dati falsi e omissioni.

Il solo Resta è accusato anche di concussione: avrebbe denunciato presso il comando stazione dei carabinieri di Martano un furto presso la sede dell'Associazione di oggetti e alcuni documenti, tra i quali il registro cassa e svariate delibere per inquinare le prove ed evitare il controllo della documentazione contabile richiesta dagli uomini del nucleo radiomobile di Maglie che stavano effettuando alcune indagini e avevano richiesto la consegna della documentazione per ricostruire la condizione patrimoniale dell'associazione.