LECCE – Non è stata mai contestata a Lecce alcuna violazione agli automobilisti che hanno ignorato il semaforo rosso per lasciar passare un mezzo di soccorso a sirene spiegate. Lo fa presente il comando di polizia locale, ripercorrendo tutte le statistiche dal 2015, anno di installazione dei primi impianti photored, a oggi.

Il chiarimento si è reso necessario dopo la pubblicazione di alcuni articoli, subito rimbalzati sui social, secondo i quali un’ambulanza sarebbe rimasta incolonnata per la riluttanza dei conducenti di aprire un varco al mezzo in transito. L'incrocio teatro della vicenda è quello tra viale Leopardi, via Giammatteo e viale Foscolo dove, tra l'altro, non è attivo alcun photored.

Il Codice della Strada, comma 3 dell'articolo 177, è perentorio nel disciplinare la fattispecie: “Chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli di cui al comma 1 (mezzi di polizia, ambulanze, etc, a sirene spiegate), o sulle strade adiacenti in prossimità degli sbocchi sulla prima, appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l'obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi. È vietato seguire da presso tali veicoli avvantaggiandosi nella progressione di marcia”.

Dal comando di viale Rossini spiegano anche che ogni presunta sanzione rilevata dai dispositivi viene vagliata da un agente che ha a disposizione un video di qualche secondo per contestualizzare l’accaduto, ricostruire le manovre dei veicoli e quindi constatare gli attraversamenti dell’incrocio.

A dirla tutta, comunque, una sanzione si rischia, al contrario, quando il comportamento dell’automobilista costituisce intralcio al passaggio di ambulanze e mezzi autorizzati, a sirene spiegate, (da 41 a 168 euro) con la possibilità anche di ulteriori strascichi di ambito penale.