Cronaca

Dalla notte all’alba: rubano auto e colpiscono 5 attività, caccia alla banda

Carabinieri e polizia sulle tracce di malviventi che, dopo aver sottratto una Ford Escort a Carmiano, hanno arrecato danni a diversi distributori. In un caso, foro sul muro di un metro di diametro

Alcuni dei danni registrati nella notte.

LECCE – In azione dalla notte all'alba: una banda, a bordo di una Ford Escort peraltro rubata poco prima, tenta e mette a segni furti in una pizzeria, in un distributore automatico e in almeno tre aree di servizio. Gli episodi si sono verificati nel giro di poche ore, tutti tra mezzanotte e mezzo e le 5 del mattino: un vero e proprio raid, servendosi di una vettura sottratta in una strada di Carmiano.  Ed è proprio da un’attività commerciale del luogo che i malviventi sono partiti per i loro colpi a raffica. Hanno infatti preso di mira una pizzeria in via De Gasperi, nella frazione carmianese di Magliano, già colpita in passato, puntando evidentemente all’incasso della sera prima. Non sono però riusciti a portare a termine il piano: nonostante abbiano forzato ripetutamente il nottolino della serratura, lasciando segni evidenti e danni sull’infisso, la porta di ingresso ha tenuto e loro sono stati costretti alla fuga a mani vuote.

Sul luogo, intanto, sono giunti i vigilanti dell’istituto di sicurezza “Ggs La Velialpol”, i quali hanno poi allertato anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina per i rilievi e l’acquisizione delle immagini del sistema di sorveglianza. Ma non è tutto. Sarebbe stata infatti la stessa banda a raggiungere, poco dopo, anche un’area di rifornimento della zona, denominata “Metano”, lungo la via che congiunge Villa Convento a Lecce. Qui, i ladri hanno effettuato persino un foro di circa un metro di diametro sul muro del retro del bar, tramite un martello di grosse dimensioni. Una volta ricavato un varco nei locali che ospitano il bagno, da lì avrebbero dovuto poi praticare un secondo buco per accedere alla caffetteria. Fortunatamente  hanno desistito. Il sistema di allarme si è infatti subito attivato, richiamando sul posto il personale dell’istituto di vigilanza “De Iaco Security”. Le guardie giurate, assieme agli agenti di polizia della sezione volanti, hanno effettivamente constatato le tracce del passaggio della banda, ma il colpo non è andato in porto.

Piano fallito anche in un altro distributore dei paraggi, nel territorio di Novoli, “Menga Petroli” di via Sacco e Vanzetti. L’area di servizio è stata peraltro presa di mira dai malviventi appena la scorsa settimana, quando ignoti hanno piazzato una bomba carta nelle vicinanze delle colonnine self-service. E, soltanto un mese prima, il distributore aveva subito ulteriori danni da parte di qualcuno che, nel cuore della notte, aveva tagliato le pompe erogatrici del carburante. Nelle scorse ore, invece, hanno agito i ladri. Lo hanno fatto lanciando una pietra contro il vetro della finestra del bar e tabaccheria. Alla banda è andata male anche in questa occasione: l’antifurto, collegato con la sala operativa dell’agenzia di sicurezza, li ha subito messi in fuga. Al di là dei danni sull’infisso, dunque, non è stata portata via alcuna refurtiva.

Colpo riuscito, invece, in un’altra area di servizio della zona. La banda, si presume la stessa, ha infatti raggiunto il distributore “Carriero” di Via del mare, nella zona 167 di Monteroni di Lecce. I malviventi hanno sfondato una delle porte di ingresso del bar e provato a saccheggiare il locale. Sebbene, in questa occasione, l’allarme non abbia funzionato, i ladri non hanno comunque avuto il tempo necessario per il proprio piano criminale.

Poi la “visita” anche a un altro distributore, quello automatico di bevande, sempre in una via di Monteroni di Lecce. Hanno recuperato pochi spiccioli, dopo aver manomesso il dispositivo elettronico, per poi scappare. Indagini in corso da parte dell’Arma che, sin dalle prime ore del giorno, è sulle tracce della banda. Ancora nessuna notizia della vettura rubata e utilizzata dai malviventi: gli occhi degli investigatori guardano comunque a nord, verso il confine fra le provincie di Lecce e Brindisi. Buona parte dei fotogrammi utili sono stati già recuperati dai dispositivi installati lungo le strade: tramite le registrazioni sarà infatti possibile ricostruire il tragitto percorso dai ladri nelle ore delle loro incursioni.


Si parla di