Cronaca

Nessun illecito nella realizzazione del parco fotovoltaico, assolto Paride De Masi

Si è concluso con un'assoluzione il processo a carico dell'imprenditore salentino Paride De Masi, uno dei quindici imputati coinvolti nell'inchiesta sui presunti illeciti nella realizzazione di quattro parchi fotovoltaici dalla potenza complessiva superiore a 10 megawatt alla periferia di Brindisi

LECCE – Si è concluso con un’assoluzione il processo a carico dell’imprenditore salentino Paride De Masi, uno dei quindici imputati coinvolti nell’inchiesta sui presunti illeciti nella realizzazione di quattro parchi fotovoltaici dalla potenza complessiva superiore a 10 megawatt alla periferia di Brindisi, nei pressi all'area Sin (Sito di interesse nazionale) e della riserva naturale delle Saline di punta della Contessa.

Quella di De Masi, assistito dall’avvocato Massimo Manfreda, è una delle cinque assoluzioni emesse nel processo di primo grado. Per lui la pubblica accusa aveva chiesto una condanna a un anno e due mesi di reclusione e 12mila euro di ammenda. Il giudice ha condiviso la tesi della difesa, che ha evidenziato come a carico dell’imprenditore di Casarano non vi fosse alcun illecito. Dieci, invece, le condanne. Le accuse erano a vario titolo di lottizzazione abusiva (per l'illecito frazionamento), abusi edilizi e violazioni ambientali.

Al centro dell’inchiesta giudiziaria la realizzazione, nel 2011, di impianti di potenza superiore a 1 megawatt senza l'autorizzazione unica regionale, suddividendo l’impianto "artificiosamente" in due. I lavori sarebbero proseguiti nonostante il Comune di Brindisi avesse imposto la sospensione. 


Si parla di