Cronaca

Il Natale peggiore per gli operai ex Bat: "Senza lavoro non c'è dignità"

Un gruppo di lavoratori e lo loro famiglie hanno sfilato in centro, poi sono stati ricevuti dal nuovo vescovo di Lecce, Michele Seccia

LECCE – Questa mattina un gruppo di ex lavoratori della sede leccese della British American Tobacco, e le loro famiglie, hanno sfilato in corteo su corso Vittorio Emanuele fino a piazza Duomo dove sono stati ricevuti dal nuovo vescovo di Lecce, Michele Seccia.

“Senza lavoro non c'è dignità” recitava uno striscione diviso in due parti: uno slogan che sintetizza una situazione di prostrazione economica e psicologica che è diventata ancora più pesante da quando, nella scorsa primavera, si sono esauriti gli ammortizzatori sociali. Sono sette anni oramai che lo stabilimento, già Manifattura Tabacchi prima di essere ceduta alla multinazionale, è fermo: la riconversione che ne è seguita è rimasta sostanzialmente sulla carta tanto che i lavoratori la definiscono una “truffa”.

“In queste ultime settimane – è scritto in una nota - abbiamo incontrato il prefetto, il sindaco Salvemini, la vice ministro Teresa Bellanova, Alessandro Delli Noci e oggi abbiamo avuto un' udienza dal nuovo vescovo di Lecce. A tutti abbiamo chiesto  un impegno del territorio tutto per risolvere questa vertenza che si trascina ormai da anni affinché il prossimo Natale sia diverso per noi lavoratori e per i nostri figli che non meritano di crescere nell'incertezza, in balia di un'economia che rischia di dimenticare la sua piena responsabilità sociale. Lottare oggi per noi è lottare anche per il futuro delle loro generazioni”.

I lavoratori hanno sostato anche in piazza Sant’Oronzo, davanti all’albero di natale interamente fatto di luminarie, ma anche ai piedi del Sedile, mentre tanti cittadini passeggiavano o si affannavano a fare compere. 


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