Cronaca

Si blocca la carne in gola, muore a soli 10 anni davanti ai genitori

La tragedia in tarda mattinata a Melissano. Il decesso per arresto cardiorespiratorio. Inutili i soccorsi del 118. La salma riconsegnata alla famiglia

La stazione dei carabinieri di Melissano. L'abitazione sorge nelle vicinanze.

MELISSANO – Era circa mezzogiorno quando s’è verificata l’inaspettata tragedia che ha devastato l’esistenza di una famiglia di Melissano. Serena Bianco, una bimba di 10 anni, infatti, è morta assaggiando un pezzo carne, mentre era in cottura il pranzo. Una domenica di fine luglio, nell’intimità domestica, si è trasformata all’improvviso in una tragedia quando i genitori si sono trovati davanti a una situazione difficile da gestire. Inutile, dunque, ogni tentativo di soccorso, in pochi istanti la piccola ha smesso di respirare e la sua giovane vita s'è spenta.

E’ successo nel cuore del centro storico, in via Piazza Vecchia, uno stretto vicolo. La caserma dei carabinieri, che di lì a poco sarebbero arrivati per gli inevitabili accertamenti, dista poche decine di metri. I primi a raggiungere il posto, però, sono stati i sanitari del 118. Ma gli operatori hanno potuto fare ben poco. Alla fine, è stata accertata la morte per arresto cardiorespiratorio dovuto a un cosiddetto bolo carneo che si è bloccato nella trachea.

Già, proprio quel pezzettino di carne che la bimba voleva assaporare, vinta da un languore e in attesa che il pranzo fosse in tavola, e che invece è stata la sua ingiusta condanna. Dopo gli accertamenti dei militari della stazione locale, il pubblico ministero di turno, Maria Vallefuoco, ha disposto la riconsegna della salma alla famiglia. Non è stata ravvisata alcuna ipotesi di reato; è stata, purtroppo, una terribile fatalità che ha peraltro colpito una famiglia senza grandi risorse: i genitori, che hanno anche un altri tre figli (due maschi e una femmina), si mantengono con lavori saltuari. La notizia ha fatto ben presto il giro del paese, scuotendo molto i melissanesi. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle 17, presso la parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario.


Si parla di