Cronaca

Risposta massiccia dei cittadini alla richiesta di donazione: file negli ospedali

Servizi trasfusionali attivi dalle 8 alle 19, anche domani. Le vittime del tragico incidente ferroviario tra Corato e Andria sono 27, i feriti 50

Una foto scattata questa mattina al "Vito Fazzi".

LECCE – Non si è fatta attendere la risposta dei pugliesi all’appello lanciato ieri dopo la tragedia ferroviaria tra Andria e Corato. Le vittime dello scontro tra due convogli del trasporto locale in concessione sono 23, i feriti una ventina ma gli otto in prognosi riservata non sono in pericolo di vita.

In tutta la regione i centri trasfusionali sono stati presi d’assalto sin dalle prime ore successive al disastro e alle 13 di oggi 2724 cittadini avevano già donato, circa 400 nel in provincia di Lecce. Alle 13 risultavano 179 donatori a Lecce, 87 a Galatina, 72 a Copertino (alle 14), 44 a Tricase e 32 a Casarano. Un numero destinato a crescere notevolmente nel corso della giornata. Già da questa mattina, come documenta la foto scattata all’interno del “Vito Fazzi”, a decine si sono messi in attesa per poter dare il proprio contributo. 

“Vorrei ringraziare e abbracciare tutti i cittadini che si sono messi in fila da ieri per donare il proprio sangue – ha detto il governatore Michele Emiliano - un bellissimo gesto che ci restituisce il senso di una comunità che, al momento del bisogno, si stringe intorno ai più fragili, ai più colpiti”.

Fino alle 19 – anche domani – tutte le persone in età compresa tra i 18 e i 65 anni possono recarsi a donare presso le citate strutture ospedaliere. Per gli over 65 è necessaria una valutazione clinica. Il sangue di tipo 0 è quello maggiormente richiesto, ma tutte le donazioni sono ben accette anche per sopperire al calo che si registra di solito nei mesi estivi.


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