Cronaca

Malviventi scatenati, tre rapine a segno in poche ore

Verso Torre Rinalda automobilista bloccato da malviventi in scooter e derubato dei soldi. A Collepasso, assalto di tre rapinatori alla tabaccheria di via Roma. A Lecce, colpo al Pam di via Pozzuolo

Il Pam di via Pozzuolo, a Lecce.

LECCE - Tre rapine in poche ore, fra Lecce e provincia. Una nuova emergenza, dopo quella legata ai furti in appartamento? Di certo, tanto lavoro, ancora una volta, per le forze dell'ordine salentine. Il primo episodio s'è verificato di mattina. La vittima, un uomo che si trovava in auto, affiancato da due balordi in moto e rapinato dei soldi. La disavventura è capitata questa mattina, intorno alle 11,30, ad un 40enne di Lecce, che viaggiava su un'Opel Meriva e stava percorrendo le strade piuttosto isolate che sorgono in località "Monacelli", non lontano dalle litoranea e, in particolare, dalla marina di Torre Rinalda.

I due rapinatori, a bordo di un motociclo di colore scuro, con caschi integrali, ad un certo punto si sono avvicinati all'autovettura e, sotto la minaccia di una pistola, brandita dal passeggero, hanno costretto l'uomo ad accostare e scendere. Si sono così fatti consegnare il portafogli. Dentro, contanti per 500 euro. I due, arraffati i soldi, sono subito fuggiti, in direzione nord. L'uomo ha chiamato i carabinieri denunciando i fatti ed i militari hanno esteso le ricerche anche nella provincia di Brindisi, ma, per il momento, senza esito.

Il secondo episodio, in provincia. La rapina a mano armata è stata messa a segno intorno alle 19 ai danni della tabaccheria di via Roma, a Collepasso. Tre individui armati di pistola e tutti col volto travisato, sotto la minaccia delle armi hanno costretto il titolare, Antonio Mangia, a consegnare l'incasso, circa 500 euro. I tre sarebbero giunti nei pressi della tabaccheria a bordo di una Fiat Uno di colore bianco. Un complice sarebbe rimasto a bordo dell'auto per fare da "palo", mentre gli altri due hanno compiuto il colpo.

Arraffato l'incasso, sono fuggiti facendo perdere le tracce. Le indagini per risalire agli autori della rapina sono condotte dai carabinieri della stazione di Collepasso, dipendenti dalla compagnia di Casarano. Ai militari spetterà il compito di visionare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato all'interno della tabaccheria.

Circa un'ora dopo, intorno alle 20, la terza rapina, questa volta a Lecce. Ad essere preso di mira, il Pam di via Pozzuolo, nel rione san Pio. Uno solo il malvivente in azione, con volto travisato e armato di pistola, atteso all'esterno da un complice in scooter. S'è fatto consegnare i soldi, anche in questo caso circa 500 euro, per poi scappare con il "socio". Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia.

Chi invece è stato pizzicato, ma per un'altra, singolare vicenda, è un 40enne di Vernole, denunciato a piede libero dai carabinieri insolvenza fraudolenta. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, tra le 10 e le 10,30, dopo aver fatto rifornimento alla propria autovettura Alfa Romeo 166 presso il distributore carburanti Ip di San Foca, marina di Melendugno, non ha pagato i 20 euro richiesti, sparendo dalla circolazione. Una strategia di scarsa astuzia, perché le telecamere di sorveglianza hanno inquadrato la scena e la targa. Senza considerare che il gestore del distributore è comunque riuscito a ricordarla e a memorizzare pure il volto dell'uomo.