Cronaca

Spaccio, nei guai due giovani fratelli a Lecce e un 48enne a Salve

Nel corso degli interventi dei carabinieri sequestrata marijuana in entrambi i casi. Per uno di loro scattati i domiciliari

LECCE – Un giovane agli arresti domiciliari e altri due denunciati. È l’esito di una serie di indagini dei carabinieri, in un caso a Lecce – dove sono finiti nei guai due fratelli -, nell’altro a Salve. In entrambe le situazioni, di mezzo, c’è lo smercio al dettaglio di marijuana.  

A Lecce, nella zona di via Monteroni, l’intervento è stato dei carabinieri della Sezione operativa che hanno arrestato un giovane di appena 19 anni, G.S., ritenuto responsabile del tentativo di cedere stupefacenti, e denunciato a piede libero, nel corso della stessa operazione, il fratello, M.S., di 21 anni. Tutto è nato durante un’attività mirata. I militari erano in osservazione da diverso tempo nella zona, sospettando vi fosse una situazione di spaccio e sono intervenuti proprio mentre il 19enne sembrava in procinto di cedere una dose di marijuana a un altro soggetto, che è stato poi identificato.

I carabinieri, poi, hanno eseguito la classica perquisizione domiciliare, dove hanno trovato 11 grammi di altra marijuana, già suddivisa, e un bilancino di precisione. Sebbene non fosse molta, la sostanza, la suddivisione in dosi, il bilancino e il tentativo stesso di cessione, hanno indotto a procedere all’arresto, ai domiciliari, nei suoi confronti, indagando a piede libero il fratello, ritenuto correo nello spaccio.

A Salve, invece, i carabinieri, al termine di un’attività dei carabinieri della stazione locale, è stato denunciato a piede libero G.S., 48enne del posto. Durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati, nascosti nell’armadio della camera da letto, 46 grammi circa di marijuana, finita sotto sequestro.


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