Sulla folle notte di risse, stupefacenti e feriti irrompono i carabinieri
Hashish, marijuana, cocaina. Due ghanesi e un leccese nei guai. Uno degli africani in ospedale ferito. Due distinte operazioni quasi nello stesso momento. Nel pieno centro di Lecce
LECCE – Un angolo fra i più caratteristici di Lecce, trasformato, per l’ennesima volta, in un mega-ring per un incontro senza esclusione di colpi. Erano almeno in sette, questa sera, a litigare, fino a darsele di santa ragione. Tutti extracomunitari, a quanto pare, per motivi non chiari, anche se di mezzo sembra esservi – fra le altre cose, almeno – la droga. Non fosse altro che 20 grammi di hashish sono stati trovati addosso a uno dei fermati, motivo per cui è scattata una denuncia a piede libero. Ma lui, e il suo connazionale, dovranno anche rispondere di rissa. Piazzetta Carducci è circondata dal colonnato dell’ex Convitto Palmieri. Qui hanno indugiato le tel
L’area rappresenta uno dei tratti iniziali della “movida” leccese, quella più prossima alla stazione ferroviaria, e converge quindi anche con uno dei punti più a rischio della città, proprio per via della concentrazione elevata di una vasta fetta di soggetti borderline, salentini e non, che ruotano attorno a dinamiche di microcriminalità. Non a caso, si è nei pressi di via Duca degli Abruzzi, diventata zona off limits dopo interdizioni continue a firma del sindaco per bivacco e vandalismo.
All’arrivo delle pattuglie dell’Arma, il fuggi fuggi generale. Come sempre. Solo in due non sono riusciti a darsela a gambe. Si tratta di cittadini del Ghana. Uno di questi, di appena 20 anni, è stato trasportato presso il pronto soccorso del “San Giuseppe” di Copertino. E’ uscito dalla mischia piuttosto malconcio. La prognosi è di otto giorni. L'altro, pressappoco coetaneo, è stato accompagnato in caserma, presso gli uffici del Nucleo operativo radiomobile. Addosso aveva ancora lo stupefacente, ragion per cui è scattata una denuncia più corposa, che annovera anche la detenzione ai fini di spaccio. Ovviamente, la denuncia è arrivata anche per il ferito, proprio per la rissa.
Ma siccome la notte è giovane, si sa, e le sventure non vengono mai da sole, ecco che sul 112 è arrivata quasi negli stessi istanti della rissa una chiamata anonima, per segnalare una lite animata in un’abitazione, sempre in città, fra un giovane leccese di 24 anni, Alessandro Gallucci, e la sua convivente. Situazione piuttosto frequente. I carabinieri, questa volta della stazione di Lecce Principale, sono così andati sul posto per sedare gli animi, ma, appena entrati in casa, si sono trovati di fronte a qualcosa di diverso, rispetto a un comune bisticcio. Sono stati attratti, infatti, dall’inconfondibile odore di stupefacente, che hanno notato sul pavimento. E, guardando attorno, hanno scovato alla fine ben 400 grammi di marijuana e 20 circa di cocaina. Più vari bilancini e materiale usato per il taglio di sostanza stupefacente. E, sentito il magistrato di turno, Giovanni Gagliotta, è scattato l'arresto per il ragazzo. Per la convivente, M.Z., è stata disposta la denuncia in stato di libertà con la stessa accusa.