Cronaca

Furti e ricettazione: tre denunce. Ritrovato anche mobilio rubato di grande valore

Su via Monteroni i carabinieri di Lecce hanno denunciato in concorso due giovani trovati a rubare materiale elettrico in un cantiere. A Melendugno, nei guai un 31enne. Durante un controllo, scovata refurtiva di particolare valore, sottratta in estate da un'abitazione di Torre dell'Orso

Il mobilio trovato a Melendugno.

LECCE - Durante la notte i carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno individuato sulla via per Monteroni, nei pressi di un cantiere edile, un’autovettura semi nascosta, chiusa senza nessuno a bordo.  I militari, con le dovute cautele, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito. Entrati nel cantiere, hanno sorpreso due giovani, P.G., 21enne di Arnesano e V.R.A.D., 22enne di di Carmiano, nei pressi di cumulo di materiale elettrico ed idraulico, presumibilmente predisposto da loro stessi.

Perquisita anche l’autovettura che aveva destato in loro i primi sospetti, risultata di proprietà di uno dei due giovani, dentro c’era altro materiale dello stesso tipo su cui sono in corso accertamenti per stabilirne la provenienza. I due giovani sono stati quindi condotti presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri di Lecce, dove sono stati denunciati a piede libero per furto in concorso. 

Il materiale rinvenuto accumulato nel cantiere e quello presente nell’autovettura è stato posto sotto sequestro. A Melendugno, invece, all’alba, sulla base dei dati emersi in un’attività d’indagine il personale dell’aliquota operativa di Lecce e della stazione di carabinieri locale hanno denunciato a piede libero B.D., un 31enne del posto, con precedenti di polizia.

I carabinieri si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per compiere atti di polizia giudiziaria riguardanti un’altra vicenda, con l’ausilio di personale specializzato del Nucleo investigativo di Lecce, e in tale contesto è stato trovato in possesso di materiale di arredamento del quale non sarebbe riuscito a dimostrare la provenienza.

Avviati gli accertamenti, si è scoperto il mobilio era stato rubato nel giugno di quest’anno in una villa privata a Torre dell’Orso. Ed è anche di particolare valore, poiché prodotto in un unico esemplare da maestri artigiani. Risultano un tavolo con piano in marmo ed un divano intarsiati direttamente in un tronco, in stile etnico. Il mobilio è stato sequestrato per ulteriori accertamenti, nell’attesa di restituirlo al legittimo proprietario. B.D. è stato denunciato per ricettazione.


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