Spari contro balcone e auto, un arresto: trovati in casa una pistola e dosi di eroina
Un uomo di 45 anni ha esploso almeno tre colpi di pistola all'indirizzo di un immobile dove risiedono donne di nazionalità straniera. Nella sua abitazione, gli agenti della sezione volanti, hanno ritrovato una semiautomatica di fabbricazione straniera
LECCE – E’ stato un leccese di 45 anni, Antonio Martina, con precedenti per possesso di armi e stupefacenti, a fare fuoco con una pistola, ieri sera in via Montello. Colpendo la parte anteriore di una Fiat Panda di un cittadino del tutto estraneo alla vicenda, ma anche il muretto dell’abitazione dove vivono alcune donne di nazionalità straniera e un cane di piccole dimensioni, ma evidentemente molto vivace, se è vero che l’uomo ha successivamente dichiarato di non sopportarne più il continuo latrato.
Sono stati alcuni residenti, intorno alle 21.30, a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine, dopo aver udito distintamente una raffica di spari, da tre a cinque. Gli agenti della sezione volanti, intervenuti nel giro di pochi minuti sul posto, hanno raccolto una prima ogiva all’altezza dello pneumatico anteriore destro e notato il segno lasciato da una seconda sul muro della casa finita nel mirino del 45enne: in pratica il veicolo – sarebbe stato appurato poco dopo - si trovava sulla linea di tiro. Intanto gli agenti venivano a conoscenza del fatto che anche in mattinata, verso le 8, erano stati avvertiti altri colpi che però erano stati scambiati per petardi.
Con l’ausilio del personale della scientifica, è stata ipotizzata la traiettoria dei colpi. Il sopralluogo è stato quindi esteso al solaio dei box auto, dall’altro lato della strada. Intuizione azzeccata perché è stato ritrovato un bossolo compatibile con l’ogiva caduta presso l’automobile. Dal box le attenzioni si sono rivolte ad una specifica abitazione sita al primo piano nella quale, su disposizione del magistrato di turno, Maria Vallefuoco, è stata effettuata una perquisizione.
Sempre nello zaino i poliziotti hanno trovato tre scatole in metallo per tabacco: nella prima vi erano 750 euro, in 15 banconote da 50; nella secondo poco più di 8 grammi di eroina in una busta di plastica, nella terza poco meno di 4 della stessa sostanza avvolti in fogli di una rivista. In possesso dell’uomo anche un bilancino di precisione – marca “Diamond” -, elemento che di norma avvalora l’ipotesi dello spaccio.
La vicenda è stata ricostruita in tutti i dettagli dalla dirigente della sezione volanti, Eliana Martella, e dal commissario capo Gabriele De Filippi, nel corso di una conferenza introdotta dal responsabile di gabinetto della questura di Lecce, Massimo Gambino, che ha rimarcato l’impegno delle forze di polizia in una zona particolare della città, dove la presenza di numerose “lucciole” è fonte di continue segnalazioni da parte dei residenti.
Si parla di
- Rudiae
- Via Montello
- pistolettate