Cronaca

Allerta arancione per vento: precipitano lastre di vetro e rami pericolanti

Giornata di rischi e disagi in tutto il Salento. Diversi sono stati gli interventi di vigili del fuoco e polizia locale a Lecce e provincia

LECCE – Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 28 dicembre, e per le venti ore successive, la Protezione civile regionale ha emanato un bollettino meteo arancione per i rischi dovuti al vento su tutta la Puglia. E gli effetti previsti non si sono fatti mancare, perché, con le folate che spirano oggi da sud con raffiche in serata fino alla soglia dei 37 nodi, a Lecce e provincia sono tanti gli interventi di vigili del fuoco, polizia locale e sezioni di protezione civile a causa di pali, infrastrutture e rami, se non interi alberi, pericolanti.

Nel capoluogo, attorno alle 13, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire fra le vie Salandra e Imbriani, in pieno centro, a causa della caduta dal balcone di un palazzo, sul marciapiede sottostante, di una lastra di vetro. Per fortuna non ha colpito nessuno, ma a causa di una seconda lastra, pericolante e che rischiava a sua volta di precipitare da un momento all’altro, dal comando hanno dovuto inviare l’autoscala. Fino alle 16,30 circa, quando è terminato l’intervento, vi sono quindi stati disagi alla circolazione nella zona.

Un altro delicato intervento, poi, è avvenuto poco prima delle 17 in piazzale Rudiae. Qui, infatti, sempre a causa del vento, si è staccato un tirante della linea del filobus, circostanza che si verifica spesso, in varie zone della città, in occasione di ondate di maltempo. Anche qui, interventi di vigili del fuoco e polizia locale. In realtà, sono stati molti di più i sopralluoghi, a Lecce.

Per esempio, in via Settembrini, per via del ramo malfermo di un albero in un’abitazione privata (qui hanno provveduto i proprietari), in via Machiavelli (a ridosso della provinciale per San Cataldo), per la stessa situazione, ma in questo caso in un’aiuola pubblica, in piazzale Bergamo, nel rione San Sabino, a causa di un intero pino pericolante, dovuto anche alle radici ormai marce e in via Cimarosa per la messa in sicurezza di alcuni alberi. Proprio in via Cimarosa, a causa del vento, ai primi di dicembre si era verificato il crollo di un albero, posizionatosi di traverso sulla strada.

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Addirittura, situazioni a catena si sono verificate a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò dove si sono staccati alcuni cavi dell’Enel, cadendo, e creando sbalzi di corrente tali da procurare danni agli elettrodomestici di alcune abitazioni. In un caso, è andata fuori uso una caldaia, in un altro, addirittura, s’è incendiato un divano a causa della corrente che è arrivata a toccare i 400 watt. Era stato lasciato un cellulare lì appoggiato, in carica.

Ad Alezio, invece, è franato al suolo un altro albero, ma in questo caso davvero speciale: era quello di Natale, allestito sulla strada che conduce verso Gallipoli. E proprio a Gallipoli, a causa di altri due alberi caduti, il lungomare Galileo Galilei è stato transennato. Domani la situazione dovrebbe migliorare, pur permanendo un'allerta, ma gialla.


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