Cronaca

Le rape "nfucate" costano care. Ma non al mercato

Tre persone sono state denunciate dai carabinieri per furto aggravato in concorso perché sorprese a rubare rape in una campagna di Salice Salentino. Avevano già raccolto una trentina di chilogrammi

Cime

Siamo alla frutta. Anzi no, alle rape. Che tre personaggi, a parte uno, nemmeno poi tanto giovani tanto da far sembrare tutto una ragazzata, hanno tentato di rubare in una campagna alla periferia di Salice Salentino, località "San Chirico". E i tre, comunque già noti alle forze dell'ordine, tutti del luogo, rispettivamente di 51 anni, 40 e 19, questa mattina si sono messi di gran lena a raccogliere furtivamente rape su un terreno di proprietà di una imprenditrice di Lecce. E raccogli, raccogli mai si sarebbero aspettati che da quelle parti apparisse improvvisamente un "gazzella" dei carabinieri.

"Che ci fate da queste parti?", la domanda ovvia che i militari hanno rivolto ai tre ladri di rape. "Beh, noi veramente, ecco…". La verità è che quando i carabinieri hanno voluto vederci più chiaro su quella raccolta promiscua, la bella compagnia aveva già tirato su una trentina di chilogrammi di ortaggio. Inutile dire che i tre sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e le rape consegnate alla legittima proprietaria, che ora dovrà trovare il tempo di pensare come cucinare il prodotto fresco di giornata. Iniziando magari dal più classico dei piatti mediterranei? Consigliamo: "Orecchiette alle cime di rape?".


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