Cronaca

La Fidas dona una canoa ai giovani diversamente abili

Sinergia con l'associazione "Kayak club Gallipoli" e la Lega Navale Italiana. Arriva il nuovo mezzo personalizzato per le uscite in mare. Il generale Onèri:"Questi ragazzi sono la nostra ricchezza"

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GALLIPOLI - Un kayak biposto appannaggio dei giovani diversamente abili impegnati nell'attività di avviamento allo sport della canoa da mare. Tutto per loro. Donato da chi di "donazioni" se ne intende, i soci della Fidas provinciale e della sezione "Dante Provenzano" di Gallipoli presieduta da Francesco Ripa. A ricevere il prezioso mezzo per conto dei ragazzi l'associazione "Kayak Club Gallipoli", presieduta dal generale Carmelo Onèri. Una mattinata di sole e sorrisi nell'area portuale di Gallipoli, nei pressi di quella che sarà la futura sede della Lega Navale Italiana che dal gennaio scorso fornisce il supporto morale e logistico alla giovane associazione del Kayak club. Dopo appena sei mesi di attività (senza scopo di lucro), l'associazione si è fatta apprezzare per le sue iniziative a favore dei giovani e dei diversamente abili per agevolare il loro "contatto" con il mare.

Il sorriso e l'intraprendenza di Tina, una delle ragazze che partecipa attivamente alle uscite in canoa da un lato, e la commozione del generale Onèri nel rendicontare le iniziative dell'associazione e il dono ricevuto dall'associazione dei donatori di sangue, sono stati i momenti più suggestivi della manifestazione di ieri che è culminata con il varo del nuovo kayak personalizzato nello specchio d'acqua del bacino San Giorgio. Un risultato di alta valenza sociale e solidale, frutto della sinergia tra le varie associazioni dilettantistiche e di volontariato che riescono così a sopperire anche alle lacune istituzionali a servizio delle categorie più svantaggiate. "Una nuova tappa importante per il nostro sodalizio" ha detto il generale Onèri, "e soprattutto che favorisce l'integrazione dei nostri ragazzi diversamente abili che sono la nostra ricchezza e che insegnano a noi, con la loro sensibilità, il vero senso della vita e del contatto con il mare. E pensare che quando abbiamo iniziato l'avventura del kayak club eravamo solo un due.

Poi a maggio con l'avvio delle attività con i giovani e i diversamente abili eravamo in undici. Oggi i nostri soci sono oltre una sessantina, e non posso che essere orgoglioso di questa crescita e di tale attenzione verso questo straordinario sport che fa navigare verso l'integrazione". Oltre 70 i giovani delle scuole e della locale squadra di pallavolo femminile che partecipano alle uscite in kayak. E in più ci sono loro, il fulcro: gli otto ragazzi diversamente abili del progetto promosso dal Kayak club e sposato dall'ex assessore alle politiche sociali, Pina Cassino, grazie all'impegno dell'associazione "Noi nel Mondo", che ha fornito l'elenco dei giovani partecipanti, e al patrocinio dalla Lega Navale Italiana, sezione di Gallipoli (rappresentata dal delegato allo sport Giorgio Cacciatori che collabora fattivamente con Onèri e che ha accolto subito la richiesta di ausilio inoltrata del Kayak Club ad inizio anno). Per la Fidas gallipolina si tratta della seconda donazione a favore dei disabili dopo quella di un paio di anni addietro di una carrozzina da mare.


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