Cronaca

Resta intossicato a causa del camino: anziano lotta tra la vita e la morte

Un 80enne di Soleto è ricoverato, in coma, nel reparto di Rianimazione del “Vito Fazzi”. Nella notte è giunto in condizioni critiche, dopo l’incidente domestico. Sul posto anche i carabinieri

Il pronto soccorso del "Vito Fazzi" di Lecce

LECCE – E’ giunto in coma in ospedale, nella notte, dopo un’intossicazione da monossido di carbonio. Una serata come tante, quella trascorsa da A.P., un uomo di Soleto di 80 anni, che si è trasformata in incubo. Il malcapitato, poco prima delle 4, è rimasto coinvolto in un grave incidente domestico.  Gli operatori del 118 lo hanno immediatamente raggiunto, dopo la segnalazione telefonica: le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi.

Accompagnato d’urgenza presso il “Vito Fazzi” di Lecce, l’anziano è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, odve ora lotta tra la vita e la morte. La sua abitazione, intanto, è stata anche raggiunta dai carabinieri della stazione locale, per eseguire i rilievi e ascoltare i testimoni dell’accaduto. Secondo le prime, frammentarie ricostruzioni, l’uomo avrebbe tentato di spegnere il fuoco all’interno del camino, forse dopo averlo lasciato acceso per diverse ore.

Ma in quei tentativi, è scivolato ormai privo di conoscenza sul pavimento. Ora è tenuto sotto costante osservazione da parte del personale medico del capoluogo salentino, in prognosi riservata, in attesa che il suo quadro clinico mostri alcune variazioni.


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