Cronaca

Infermiere aggredito e minacciato, il presidente dell'Ordine: "Più tutela"

L'ultimo caso nel pronto soccorso a Galatina, dove un operatore è stato costretto a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine

LECCE – Assalito e minacciato dal padre di un piccolo paziente per aver consegnato in ritardo, a suo dire, una sedie a rotelle. E’ solo l’ultimo caso, avvenuto presso il presidio ospedaliero “Santa Caterina Novella” di Galatina, di aggressioni nei confronti degli operatori sanitari. A denunciare l’accaduto il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Lecce, Marcello Antonazzo, che sottolinea i problemi legati alla sicurezza personale degli operatori e la carenza di personale, specialmente degli infermieri, troppo spesso vittime di aggressioni verbali, con spintoni e sputi. Il caso in questione è avvenuto alcuni giorni fa e a farne le spese è stato un infermiere del triage che, per tutelarsi, ha dovuto chiamare le forze dell’ordine.

“L’Ordine – sottolinea il presidente – è vicino ai colleghi al fine di garantire una maggiore tutela professionale. Invitiamo il direttore generale dell’Asl di Lecce a intervenire in maniera risolutiva, garantendo la presenza continua delle forze di polizia o guardie giurate, per tutta la giornata presso il pronto soccorso, misure che potrebbero riportare un clima di serenità e collaborazione tra pazienti e operatori. Un provvedimento diventato ormai necessario e che non può essere più rimandato”.


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