Incidenti stradali

Incidente: soccorre ferito e va via. Un ragazzo l'accusa: "E' stata lei a tamponarlo"

Omissione di soccorso... con soccorso? Una vicenda grottesca che arriva da viale Giovanni Paolo II. La polizia locale sta cercando una donna sui 50 anni con una Fiesta. Avrebbe provocato un incidente, ferendo un marocchino, per poi andare via nel caos del momento

Foto di repertorio.

LECCE – Se non si fosse trasformato in un vero e proprio “giallo”, dal sapore quasi farsesco, il caso sarebbe stato archiviato come un comune incidente stradale. E forse non avrebbe neanche mai raggiunto le cronache. Ore 12,30, viale Giovanni Paolo II, poco prima del Centrum: scooter Peugeot Tweet condotto da un marocchino 57enne viene tamponato da un’auto.

Rumore di lamiere, qualche negoziante che si affaccia alla porta, automobilisti che si fermano, il ferito per terra che perde molto sangue. Una scena come tante di una movimentata grossa arteria cittadina, soggetta ad incidenti più o meno gravi. Ma la vicenda assumerà ben presto una piega grottesca.

Tant'è. All’arrivo dell’ambulanza del 118, l’uomo viene trasportato al “Vito Fazzi”. I sanitari, fortunatamente, escludono particolari complicazioni e la prognosi è di quindici giorni.

Problema: chi ha tamponato lo scooter? La polizia locale, nel momento di ricostruire l’episodio, s’è trovata davanti a una sorta di ingarbugliato enigma. L’ennesimo pirata della strada che stende qualcuno e fugge senza prestare soccorso? Forse sì, forse no.

Gli agenti della sezione infortunistica stradale, al loro arrivo per avviare i rilievi, hanno interpellato l’unica persona ancora presente sul posto, un commerciante uscito per soccorrere l’uomo. Questi non avrebbe visto le fasi dell’incidente, ma si sarebbe avvicinato al punto dell'impatto dopo aver udito il forte rumore. Ed ha spiegato che, oltre a lui, in quel momento, erano presenti anche una donna, proprietaria di una Ford Fiesta scura ferma lì vicino, proprio in mezzo alla via, e un ragazzo.

La donna avrebbe spiegato al commerciante di essere scesa dall’auto per soccorrere il malcapitato, dopo averlo visto per terra. E si sarebbe oltretutto presentata come infermiera.

Il "giallo" è nato dopo che la persona qualificatasi come infermiera è andata via. Alla polizia locale, infatti, il commerciante ha riferito che il ragazzo, ma solo a quel punto, gli avrebbe confidato che a tamponare lo scooter sarebbe stata proprio la donna.

Che la signora abbia approfittato della situazione caotica e del fatto che nessuno la stesse apertamente incolpando per sgattaiolare lontano dal viale e dalle sue responsabilità?

Problema doppio: il ferito non ricorda niente e non saprebbe indicare chi sia stato a fargli perdere l’equilibrio. Problema triplo: il ragazzo è al momento irreperibile, nessuno ha appuntato la targa e ora si sta cercando la (molto presunta) responsabile dell’incidente.

Un altro dettaglio: il commerciante, solo dopo le parole del ragazzo, ha fatto mente locale e ricordato come la Ford Fiesta scura presentasse sulla parte anteriore una botta piuttosto vistosa. Ora la polizia locale è alla ricerca della misteriosa donna, descritta come bassa, sulla cinquantina d’anni, con capelli castani.

Saranno visionati eventuali telecamere presenti in zona, ma intanto gli agenti chiedono aiuto ai cittadini: se qualcuno ha visto qualcosa, è tenuto a contattare subito il comando di viale Rossini. E magari sarebbe soprattutto il caso che si facesse avanti proprio quel ragazzo al momento irreperibile. 

Ma quale iter assume una vicenda dai contorni così singolari? Si potrebbe indagare per il reato di fuga, qualora i fatti fossero accertati per come narrati. Ma nel frattempo, almeno per ora, non si può fare altro che procedere per omissione di soccorso contro ignoti. Anche se, ed è qui il paradosso, il soccorso non può forse dirsi del tutto omesso...


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