Incidenti stradali

Accusato di omicidio stradale un 39enne: nell'impatto morto ex sindaco

È originario di Copertino il conducente di una Bmw che mercoledì sera, all'altezza di Latiano, si è scontrata con una Alfa Romeo guidata da Lorenzo Caiolo, già primo cittadino di San Vito dei Normanni

Un vigile del fuoco davanti alle lamiere della Seat.

BRINDISI – Un 39enne di Copertino, E.P., è stato arrestato in flagranza di reato dopo l’incidente nel quale ieri sera ha perso la vita l’ex sindaco di San Vito dei Normanni, Lorenzo Caiolo. L'accusa è di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di alterazione da alcol e stupefacenti. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dagli agenti del distaccamento di Fasano della polizia stradale di Brindisi, in collaborazione con i colleghi della polizia giudiziaria.

Due auto, poco prima delle 21, si sono scontrate sulla superstrada Taranto-Brindisi, all’altezza di Latiano: a condurre una Alfa Romeo 156 c’era Caiolo, a bordo di una Bmw 520 invece l'uomo originario della provincia di Lecce, poi trovato positivo al test sull’assunzione di cannabinoidi e a quello per alcol - con un tasso di 1,29 grammi per litro-, effettuati presso l'ospedale Perrino di Brindisi.

La ricostruzione della dinamica dell'incidente è affidata alla Polstrada di Brindisi. L'auto del 39enne, che si trova su disposizione del pubblico ministero agli arresti domiciliari, è stata posta sotto sequestro, la patente ritirata.

Nell’impatto è rimasto leggermente ferito anche il figlio di Caiolo, il 32enne Adameh: ne avrà per otto giorni (come del resto il copertinese). L’ex sindaco era molto apprezzato non solo nel panorama politico, ma anche in quello scolastico e associazionistico. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare del Comune che ha guidato per due mandati. Attesa la proclamazione del lutto cittadino.


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