Cronaca

Incendio nella notte, le fiamme distruggono un capannone. Pericolo di crollo

L'edificio, utilizzato come deposito di bancali in legno e sacchi di legno in pellet, è stato ben presto avvolto dalle fiamme

Il luogo dell'incendio.

LECCE – Ci potrebbe essere la mano dell’uomo dietro l’incendio che nella notte ha praticamente distrutto un capannone di circa 100 metri quadri alla periferia di Nardò, nei pressi del passaggio a livello all’uscita della strada statale 101. L’edificio, utilizzato come deposito di bancali in legno e sacchi di legno in pellet (il combustibile ricavato dalla segatura essiccata), è stato ben presto avvolto dalle fiamme, che hanno trovato facile combustione nel materiale stoccato all’interno.

L’allarme è scattato poco dopo 4. E’ stato il proprietario della struttura, che risiede nelle vicinanze del capannone, ad accorgersi dell’incendio e a chiamare i soccorsi. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigli del fuoco, che hanno dovuto lavorare a lungo per spegnere il rogo. Ingenti i danni. L’incendio, infatti, è stato domato alle prime luci dell’alba, ma la struttura è stata gravemente danneggiata ed è a rischio crollo. Le pareti mostrano evidenti segni di un possibile cedimento. Tutta la zona è stata messa in sicurezza. Al momento non è stato possibile accertare cause e dinamiche dell’incendio.

Sulla vicenda indagano gli agenti di polizia del commissariato intervenuti per raccogliere le deposizioni dei presenti ed eventuali elementi utili alle indagini. I militari dovranno innanzitutto stabilire se si sia trattato di un incendio doloso e in tal caso quale sia la matrice.

E’ sicuramente opera dell’uomo, invece, il rogo che sempre nella notte, verso le 3.30, ha parzialmente distrutto un’autovettura a Galatina. In questo caso i vigili del fuoco hanno recuperato una bottiglia contenente del liquido incendiario, con cui è stato cosparso il vano anteriore dell’auto, una vecchia Lancia Y parcheggiata in via Sonzini, una strada piccola e stretta nel cuore del comune salentino, di fronte all’abitazione del proprietario. Le fiamme sono state domate quasi subito e hanno danneggiato solo la parte frontale dell’auto, dov’è custodito il motore. Sull’accaduto, che ha una chiara matrice intimidatoria, indaga il commissariato locale di polizia. Il veicolo è di proprietà di un 28enne libero professionista, senza  alcun precedente, che non sa spiegarsi il movente. Si sospetta persino possa esservi stato uno scambio di persona.  


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