Cronaca

Il Tar boccia l'aggiornamento degli oneri di costruzione del Comune di Campi

L’amministrazione pretendeva da una società 28mila 14 euro e 68 centesimi, per l'aggiornamento degli oneri di costruzione relativi al permesso di costruire rilasciato nel 2009, per la realizzazione di quattordici abitazioni e diciotto box. Ma i giudici hanno accolto la tesi dei legali

LECCE – I giudici del Tar di Lecce, con una sentenza depositata oggi, hanno accolto il ricorso presentato da una società operante nel settore nell'edilizia contro il Comune di Campi Salentina. L’amministrazione pretendeva 28mila 14 euro e 68 centesimi, per l'aggiornamento degli oneri di costruzione relativi al permesso di costruire rilasciato nel 2009, per la realizzazione di quattordici abitazioni e diciotto box. Questo, in virtù di una successiva delibera del Consiglio comunale (la numero 33/2012).

Secondo quanto stabilito dalla terza sezione del Tar, però, “è evidentemente illegittima la pretesa dell’amministrazione di addossare al titolare di un permesso edilizio rilasciato anni prima l’ulteriore carico finanziario derivante dal meccanismo di aggiornamento posto che la determinazione degli oneri al momento del rilascio era stata - a quanto risulta dagli atti di causa e in assenza di specifica contestazione dell’amministrazione - correttamente determinata sulla base delle tabelle vigenti all’epoca”.

Accolta, dunque, la tesi sostenuta dagli avvocati Antonio Bolognese e Mario Presta, secondo i quali il contributo di costruzione va determinato all'atto del rilascio del titolo edilizio e non in un momento successivo. Il principio di base è che cittadino ha diritto a conoscere l'esborso economico da affrontare al momento del rilascio del permesso di costruire, potendo, qualora troppo oneroso, rinunciarvi.


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