Cronaca

Il Salento celebra la Liberazione e attende turisti

Nella mattinata, commemorazione con i membri delle istituzioni in piazza dei Partigiani nel pomeriggio, a Palazzo dei Celestini, manifestazione sui valori della Resistenza, con un occhio al turismo

Piazza Sant'Oronzo a Lecce-3

Una "festa di tutti". Il messaggio corale, che arriva dalle alte cariche dello stato, nel giorno della ricorrenza della Festa di Liberazione, viene accolto favorevolmente anche a Lecce, dove in Piazza dei Partigiani, si sono dati appuntamento, intorno alle 10.30, i rappresentanti delle istituzioni locali, dal ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, al presidente della provincia, Giovanni Pellegrino, dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone, agli onorevoli salentini, Lorenzo Ria, Teresa Bellanova, ed Alberto Maritati. Una cerimonia commemorativa, nel corso della quale è stata deposta una corona di alloro in memoria dei Caduti, e dove lo stesso ministro del governo Berlusconi ci ha tenuto a precisare la valenza di una festa "che deve unire e non dividere" e dentro la quale ricercare soprattutto gli "elementi di condivisione".

Anche il presidente Pellegrino ha inteso ribadire l'importanza di vivere una festa condivisa, precisando, in merito alle questioni che dividono l'interpretazione della stessa, che, pur potendo provare "rispetto" per chi, in buona fede, ha voluto difendere le ragioni repubblichine, non si può, però, "onorare" allo stesso modo di quanti hanno dato la vita per liberare l'Italia dal regime nazifascista: questo, soprattutto per evitare che la condivisione non sia solo di "facciata".

Ma la commemorazione della Liberazione continua: l'Arci di Puglia e il comitato territoriale di Lecce, coadiuvati dallo Spazio Sociale Zei, insieme all'Anpi e alla Cgil, con il patrocinio del Comune di Lecce, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia organizzano a Lecce, nella cornice di Palazzo dei Celestini, una manifestazione di carattere regionale, interamente dedicata alla Liberazione, con il dibattito sull'attualità dei valori della Resistenza dal titolo "Quella volta lì era il 25 Aprile…", a cui prenderanno parte Cristina Conchiglia, fondatrice del sindacato delle Tabacchine, Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia di Lecce, Giacinto Urso, difensore civico della Provincia, Maurizio Nocera, segretario provinciale Anpi, Vittorio Tremolizzo, testimone dell'epoca.

A seguire presentazione del libro-inchiesta "Bande Nere" di Paolo Berizzi, giornalista de La Repubblica, edito da Bompiani, e, alle 20.30, andrà in scena in anteprima "Compagno cittadino", nuovo spettacolo teatrale di Alberto Minafra. Alle 22.30, concerto dei "Leitmotiv", band salentina con già alle spalle più di 70 esibizioni live in tutta Italia, e intorno alle 24, dance-hall con One Love Hi powa.

E la Liberazione tocca anche le corde del turismo, con l'Azienda di promozione turistica di Lecce, che ha messo a punto, con il progetto "Città aperte 2009", un ventaglio di opportunità per i turisti che visiteranno il Salento in questo weekend, tenendo sempre a mente l'esigenza di "destagionalizzare l'offerta".